Wudz Edizioni

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Wudz Edizioni Michel Houellebecq, Joanne Anton: le prossime uscite di WUDZ EDIZIONI

30/03/2024 di mescalina.it

Crescono due nuove piante nella foresta di Wudz. Un libro sugli amori, i flirt e le relazioni del mondo vegetale. Per capire cos’è naturale nel sesso, e cosa possiamo imparare noi umani. Educativo, seducente, meravigliosamente illustrato: Come si amano le piante, della scrittrice, artista e botanica belga Joanne Anton.

Una biografia d’autore: uno degli scrittori più importanti della nostra epoca racconta uno degli scrittori più importanti del secolo scorso. Michel Houellebecq e H.P. Lovecraft si incontrano nell’orrore, in H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita. Prefazione di Stephen King.

Una nota del direttore editoriale Damiano Scaramella:

«Wudz Edizioni è felice di annunciare l’ingresso nel suo catalogo di Michel Houellebecq e del suo volume H.P. Lovecraft. Contro il mondo contro la vita. Pubblicare Houellebecq, per un marchio appena nato, è un privilegio, ma soprattutto un ulteriore passo verso quell’ecosistema culturale, al contempo profondo e mainstream, che questo marchio si è posto sin da subito come obiettivo. Desidero ringraziare Michel e il suo agente François Samuelson per aver accettato la sfida. Marco Gallorini, CEO di Wudz Edizioni e il CDA della casa editrice per aver reso sostenibile questa importante operazione. E infine Pauline Misconi di Éditions du Rocher per aver creduto nel progetto e aver agevolato le trattative.»

Come si amano le piante di Joanne Anton eÌ€ la storia di molte rivoluzioni sessuali di cui non ci siamo mai accorti. EÌ€ un viaggio nel tempo che, partendo dai primi giorni del pianeta Terra, arriva ai cespugli dei nostri giardini. EÌ€ un canto dionisiaco, un manifesto scientifico, un vademecum illustrato sulla bellezza caleidoscopica dell’amore.

La realtà è fastidiosa, insoddisfacente, banale. È il mantra che Houellebecq ripete magicamente in H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita, «scritte come se fossero il mio primo romanzo». L’antidoto all’orrore di questa affermazione è solo uno: fare della scrittura un sogno, della parola un generatore di universi alieni.

Nessuno più di Howard Phillips Lovecraft è riuscito in questo intento, rendendo la propria vita un terribile fallimento, e la sua arte un capolavoro; e proprio intorno a questo stralunato “gentiluomo di campagna”, timido e insofferente, capace di consegnare ai posteri una biografia tragicamente romanzesca e una mitologia immortale, Houellebecq dà vita a uno dei suoi libri più violenti e sinceri.