Claustrofonia

Claustrofonia

Indie , Rock, Claustrofonico

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Nel 2004 tre giovani e spensierati studenti torinesi si conoscono e decidono di dar vita alle Piastrelle del bagno, un progetto solo in apparenza "poco impegnato": l'ideale è quello di dar corso ad un'esperienza musicale stravagante e innovativa che stravolga gli attuali canoni della musica contemporanea e li fonda con la fase post-industriale che la nostra città sta attraversando. In poche stralunate sessioni i tre riescono a trovare una particolare alchimia di suoni e testi dalle tonalità spigolose e psichedeliche, senza perdere di vista l'innata predilezione per il rock'n roll semplice e viscerale. Intanto la frenetica vita notturna popola il nostro immaginario di nuovi suoni ed esperienze il cui feed-back verrà racchiuso nelle future canzoni. Il 2005 è ormai agli sgoccioli e in una sera di ordinaria follia conosciamo un bizzarro individuo che sarebbe diventato il nostro bassista, dando vita ai Claustrofonia. Particolari trame e intrecci melodici tra basso e chitarra diventano il marchio di fabbrica del nostro sound congiuntamente ad incalzanti sezioni ritmiche e testi avveniristici. Inizia l'attività live, limitata però dalla necessità di mettere a punto un suono originale e sviluppare il flusso costante di idee che porta alla nascita di svariati nuovi pezzi. Il 2007 vede gli arrangiamenti ormai maturi per esser incisi su una demo contenente 4 pezzi: La Musa, Tichestraniato, Il Sole, In quello che non c'è. Siamo pronti per diffondere il nostro credo artistico sul pianeta Terra... e non solo! Per info più dettagliate sulla nostra biografia e conoscerci un pò meglio visitate il nostro sito. Dicono di noi: "autore delle maggior parte dei testi è il cantante Maurizio Maschio[...]torna in mente l'astrattismo del moderno rock italiano: frasi scomposte, immagini mentali, dipinti sonori. Lo accompagna coi riff figli della sua Strato il chitarrista Eugenio Borgialli, assoli e arpeggi ereditati dalla scuola hendrixiana; al basso Enrico Laguzzi che ricorda molto le linee del rock inglese con l'aggiunta di un bel overdrive [...]. Il motore del gruppo è Davide Zumaglini erede del punk rock americano degli anni '90." ---------da Actingout--------- "[...]ascoltando la demo mi risulta altrettanto chiaro che i ragazzi “ci sanno fare”. La giusta dose di rock mescolato sapientemente a riff ska, con qualche aggiunta di blues e un sottile velo di elettronica, rendono il loro sound piacevole e fresco. Testi forse un po’ monotematici ma resi comunque unici dall’ottimo accompagnamento e dalla voce coinvolgente ed eclettica capace di far suo ogni ritmo e stile che prendono vita nel brano. Gli assoli di chitarra non risultano banali e ridondanti ma un ottimo intro alla voce.[...] ----------da www.grigiotorino.it---------