Margherita Buy Volare
2023 » RECENSIONE | Commedia | SPECIALE FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA
Con Margherita Buy, Elena Sofia Ricci, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella
06/11/2023 di Arianna Marsico
Anna B (Margherita Buy) è un'attrice affermata ma allo stesso tempo bloccata. Fragile e ansiosa La sua paura di volare la terrorizza.
Non solo le fa perdere un ruolo con un regista coreano, che le verrà soffiato da Elena Sofia Ricci (esilarante in questo ruolo divertito e perfido), ma rischia di mettere definitivamente in crisi il rapporti con sua figlia Serena. La ragazza ha infatti superato i test di ammissione per una prestigiosa università americana, e avrebbe piacere che la madre la accompagnasse durante il viaggio di andata.
Anna B entra in crisi ancora più profonda, fino decidere di affidarsi a una sorta di training per superare il terrore del volo, con tanto di psicologa e comandante, in cui si troverà a rapportarsi con diverse persone con le sue stesse paure.
LVolare, l'esordio alla regia di Margherita Buy, è un film sincero, toccante in alcuni punti (quando affronta il nodo dei rapporti familiari), esilarante in altri. Le nevrosi vengono sviscerate in profondità, ma anche nei momenti più comici si evita l'effetto macchietta. Si percepisce uno sguardo empatico e non giudicante. Verso tutti, non solo verso "l'anonima fifoni".
L'ansia e i timori hanno una consistenza reale, sembra quasi di vedere il punto in cui le vite dei partecipanti si sono fermate a causa di una fobia irrazionale, ma irrefrenabile.
È un film che merita di essere visto in un'epoca in cui sembra che aver bisogno di aiuto sia da perdenti. Mentre, come scriveva Sepulveda, "vola solo chi osa farlo".
Non solo le fa perdere un ruolo con un regista coreano, che le verrà soffiato da Elena Sofia Ricci (esilarante in questo ruolo divertito e perfido), ma rischia di mettere definitivamente in crisi il rapporti con sua figlia Serena. La ragazza ha infatti superato i test di ammissione per una prestigiosa università americana, e avrebbe piacere che la madre la accompagnasse durante il viaggio di andata.
Anna B entra in crisi ancora più profonda, fino decidere di affidarsi a una sorta di training per superare il terrore del volo, con tanto di psicologa e comandante, in cui si troverà a rapportarsi con diverse persone con le sue stesse paure.
LVolare, l'esordio alla regia di Margherita Buy, è un film sincero, toccante in alcuni punti (quando affronta il nodo dei rapporti familiari), esilarante in altri. Le nevrosi vengono sviscerate in profondità, ma anche nei momenti più comici si evita l'effetto macchietta. Si percepisce uno sguardo empatico e non giudicante. Verso tutti, non solo verso "l'anonima fifoni".
L'ansia e i timori hanno una consistenza reale, sembra quasi di vedere il punto in cui le vite dei partecipanti si sono fermate a causa di una fobia irrazionale, ma irrefrenabile.
È un film che merita di essere visto in un'epoca in cui sembra che aver bisogno di aiuto sia da perdenti. Mentre, come scriveva Sepulveda, "vola solo chi osa farlo".