Watch Out For The Wolf <small></small>
Americana • Songwriting

Ryan Bingham Watch Out For The Wolf

2023 - Bingham Recording Co.

30/11/2023 di Laura Bianchi

#Ryan Bingham#Americana#Songwriting

Un nuovo album, un mini album, sei canzoni e un brano strumentale. Ryan Bingham torna con un disco, intimo e deciso al tempo stesso, una serie di canzoni legate le une alle altre, e formano Watch Out for the Wolf, il primo disco prodotto, suonato e mixato interamente dal cantautore texano, nel selvaggio Montana, carico del lirismo e della voce roca, che hanno conquistato innumerevoli fan nel corso degli anni. In questo EP, Bingham prova però a spingersi oltre i propri limiti sonori, che, pur rimanendo radicati nel suo suono classico, virano, a tratti, verso una vena evocativa minimalista, forse troppo, tesa a catturare un momento sospeso nel tempo, filtrato attraverso l'immobilità e gli echi dell'ambiente desolato in cui sono stati creati.

Dalle sue parole è chiaro l'intento del disco: "Questa raccolta di canzoni è l'istantanea di un momento; una fotografia che cattura il tempo trascorso tra le montagne della natura selvaggia del Montana. Durante la realizzazione di questo album, ho attraversato una precisa evoluzione personale o trasformazione spirituale che non riesco davvero a spiegare. Conosco il libero arbitrio, ma questa cosa era completamente fuori dal mio controllo. Mi sentivo semplicemente come un canale per la maggior parte del tempo. Creare questo album in solitudine è stato ultraterreno, spirituale e talvolta semplicemente dannatamente terrificante. Ho registrato questo album in una baita nel Montana…come dice il mio amico Terry Allen “a volte devi andare a nord, per andare a sud”."

Disco interlocutorio, quindi, di un artista alla ricerca di se stesso, come appare chiaramente in Automated, dalla chitarra ossessiva e dal vibrato più vicino al rock dei Radiohead che alla tradizione indie folk che gli ha dato la notorietà, o come si può ascoltare nell'inquietante Shivers, dai neanche troppo nascosti richiami autobiografici (ricordiamo che la madre di Bingham è morta di alcolismo, suo padre è morto suicida e il suo matrimonio di lunga data con Anna Axster è terminato nel 2021): "Il mio diavolo / Il mio fulmine / È un problema mio / Proprio attraverso me", geme la voce, in un country blues scuro e ossessivo. 

La mancanza di strumentazione dettagliata e degli assoli a cui il musicista aveva abituato il suo pubblico può anche conferire un’esperienza più ambient e forse coinvolgente per alcuni ascoltatori, che potranno perdersi dentro all'album, scoprendo una sfaccettatura diversa in una produzione fino a ora compatta e coerente. 
Non mancano però gli episodi globalmente convincenti, che dimostrano come la capacità creativa dell'autore non si sia spenta. Si ascolti River of Love, che, con i suoi colpi di mandolino e chitarra elettrica, cattura una sorta di energia in stile Springsteen, pur reggendosi su un unico accordo, oppure This Life, che intercetta una melodia orecchiabile, sostenuta dal fischio di Bingham, che si alterna alla sua ruvida voce.

Forse, si potrebbe consigliare di prendersi una pausa dalla sua carriera di attore (è una delle star della fortunata serie TV Yellowstone), per riprendere invece il dialogo con la sua ispirazione musicale; chissà che non ci ascolti...

 
 
 
 
 
 
 
 

 

Track List

  • Where My Wild Things Are
  • Automated
  • Shivers
  • Internal Intermission
  • River of Love
  • Devil Stole My Style
  • This Life

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