Il Mago del Gelato Maledetta quella notte
2023 - Groovin & Believe
Il Mago del Gelato si fa conoscere anzitutto tramite esibizioni live nei locali milanesi più underground, con le quali si conquista un posto nella lista delle promesse dell'anno secondo Rolling Stone. Solo dopo, nel maggio 2023, combinati lo studio accademico, le esperienze e i gusti di ognuno, esce ufficialmente il primo singolo, Zenzero, per Groovin & Believe, seguito da altri due nei mesi successivi, lo spontaneo Elisir e l'imprevedibile Stracciatella: tre strilloni che anticipano la pubblicazione dell'EP d'esordio, Maledetta quella notte, il 20 ottobre scorso.
ll proposito dell'album è superficialmente far ballare, muovere i piedi, ma, a orecchie più esperte, non sfuggirà il tentativo di combinare mondi lontani, quali il jazz-funk, l'afro beat e forse un poco di disco e fusion giapponese, riuscito anche grazie al ricco armamentario di strumenti utilizzato, dal flauto traverso, alle chitarre roots, fino al trombone.
Si tratta di una raccolta per il 90% strumentale: solo poche tracce presentano una porzione cantata, in parte sotto forma di voce registrata, mantra ripetuti o cori. Due di queste sono Maledetta quella notte, che dà il titolo all'album, e Zenzero, suo biglietto da visita, in quanto è il primo brano che incontriamo.
Nel primo caso, quello che sembra essere un messaggio vocale di un uomo, che rimugina su ricordi di una notte travagliata, a una donna, conferisce al brano un'aura intima ed emotiva. Nel secondo invece, il testo è un vero e proprio mantra ripetuto per tutta la durata della canzone: "Zenzero è quello che mi piace, Zenzero per me."
Il climax emotivo dell'album si esaurisce con l'ultima traccia, Richiamami, titolo di coda dell'EP, che sciorina elegantemente ogni fase sentimentale e strumentale di questo, per così dire, percorso.
Il Mago del Gelato è una band classica, non un collettivo, ma è comunque aperta al contributo altrui: il concetto motore del progetto sono lo scambio di idee e le contaminazioni esterne. Il loro prodotto è sintesi e sintomo di una ricerca, una curiosità verso la musica e lo spettacolo, ma anche culturale.
Il panorama artistico italiano si è imbattuto spesso in "maghi del gelato"; non sempre però i loro prodotti avevano il sapore giusto; Maledetta quella notte invece è una vera e propria degustazione, consigliata a tutti coloro che da diverso tempo ascoltano la stessa, ormai molesta, playlist.