Beati Voi!<small></small>
Emergenti • Alternative • Post Punk

CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico Beati Voi!

2023 - Autoprodotto

11/04/2024 di Giada Lottini

#CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico#Emergenti#Alternative

Quando i componenti del CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico, a metà 2023, hanno pubblicato il loro esordio Beati voi! non c’era ancora il fermento per la reunion dei CCCP di cui abbiamo seguito durante gli ultimi mesi gli sviluppi. Interessante, quindi, che sin dalle prime note dell’album il riferimento al gruppo di Ferretti sia abbastanza evidente, per forma e tematiche.

Cosa rende, dunque, questo disco diverso rispetto a quel che ci si aspetta di trovare negli otto brani del trio proveniente da Capannori? Potremmo ipotizzare, come risposta, l’industrial berlinese degli anni '80. Altrimenti, l’utilizzo di strumenti non convenzionali come i materiali da carpentiere suonati in Manifesto o in Re Furibondo, vera e propria espressione di uno stato d’animo scandita da clangori e dissonanze. O, ancora, una certa tendenza apocalittica che traspare ad esempio in Fuoco Nero, la cui coda ricorda quella di Paranoid Android dei Radiohead ambientata diversamente in uno scenario postatomico.

Il CRP ha inoltre una capacità documentaria crudissima che sintetizza in soli 34 minuti la storia d’Italia dalle guerre mondiali a oggi per approdare al presente e premonire un futuro angosciante in cui la parola d’ordine sembra essere: alienazione.
Il senso di questo progetto sta nel nome e nelle parole che compongono la sigla: collettivo per indicare lo spirito di collaborazione con altre realtà artistiche del territorio; rivoluzionario perché non si vuole piegare alle tendenze del mercato musicale e alle sue dinamiche; protosonico, perché in modo quasi primitivo, cerca di creare qualcosa che arrivi dritto alla parte istintiva di chi ascolta, nonostante i mille riferimenti culturali e storici all’interno dei testi facciano lavorare la mente più di quanto si creda.

Il risultato, con queste premesse, è il seguente: molti synth, molto spoken word, delle linee di chitarra e di basso spesso interessanti che poi confluiscono in esplosioni punk come nella title track Beati Voi, persino una discreta ballabilità in Soviet, e un pezzo conclusivo, Questo istinto di ribellione, che costituisce un’importante memoria storica per la voce del partigiano Luciano Caselli.

Un esordio interessante, prodotto dall’Associazione Culturale V.A.G.A - di cui Gianmarco Caselli (qui alla voce, synth, tastiere e basso) è presidente e fondatore, oltre ad essere ideatore e direttore artistico del Lucca Capannori Underground Festival - con qualche elemento che forse necessita di una maggiore messa a fuoco e che, a distanza di quasi un anno dall’uscita, era giusto recuperare in attesa di un seguito.

Track List

  • Manifesto
  • Perpetuo
  • Beati Voi!
  • Re Furibondo
  • Sacco + Vanzetti
  • Soviet
  • Fuoco Nero
  • Questo istinto di ribellione