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Daniele Faraotti Recensione e track by track di Ep! Ep! Urra'!
Nel nuovo album del cantautore un synth-pop orecchiabile e sperimentale, allucinato e teatrale, tra cambi di ritmo, chiaroscuri, suoni sognanti, luminosi o malinconici. Nei versi troviamo Kafka e Poe, scampoli di conversazioni quotidiane e improbabili patti con il diavolo, ricordi vividi e grammelot.
Dopo aver pubblicato gli album English Aphasia (2019) e Phara Pop, Vol. 1 (2022), da cui vi avevamo presentato in anteprima il video di Vivaldi We Love You (adieu J.L.G.), Daniele Faraotti è tornato con un terzo disco da solista, EP! EP! Urrà! per Creamcheese Records. Come si deduce dal titolo, si sarebbe dovuto trattare di un EP appunto, ma poi il lavoro completo è diventato un LP di dieci canzoni, scritte tra il 2019 e il 2023.Quello di Faraotti è un cantautorato stralunato, teatrale e allucinato, dalle metriche irregolari; il suo è inoltre synth-pop al contempo orecchiabile e sperimentale, ricco di sfumature che possono essere ironiche, oniriche, immaginifiche, vagamente filosofiche, oppure ancora malinconiche. La lievità colorata di melodie pop si mescola a ritmi che svelano lati agrodolci e più chiaroscurali; suoni sognanti si alternano e fondono a riff algebrici e ossessivi. Cambi di ritmo possono condurre ad atmosfere più tese ed oscure, solenni o a climax emozionali; ancora si ascoltano nel lavoro synth liquidi e distorti, eterei e sottili, o luminosi e giocosi.
Nei testi si spazia da trasformazioni kafkiane all’eternità dei ricordi, venati a tratti di un vago cupio dissolvi, o che diventano sogni lucidi e immersivi, ricchi di dettagli vividi; si passa ancora da piccole gelosie al quotidiano spicciolo di conversazioni riportate letteralmente, che diventano quasi surreali fuori contesto, per arrivare al lirismo e alle speranze presaghe di morte degli ultimi scorci di vita di Edgar Allan Poe. Quest’ultimo infatti voleva disintossicarsi completamente in vista del suo matrimonio con Sarah Elmira Royster-Shelton, ma morirà sei mesi dopo per una malattia ancora non chiaramente accertata. D’altronde a un racconto di Poe, Hop-Frog, pubblicato nel 1849, anno della sua morte, e dedicato a un buffone di corte, è ispirata La maschera degli ardenti. Il disco conduce infine a patti con il diavolo non riusciti, al rifiuto di ritmi di lavoro alienanti e a title-track in un grammelot finto-inglese già sperimentato dall'artista in English Aphasia.
L’album è stato prodotto, mixato e masterizzato da Ivano Giovedì ed è stato interamente scritto, suonato e cantato da Daniele Faraotti.
Link per ascoltare EP! EP! Urrà!:
https://open.spotify.com/intl-it/album/5cjeT20FjwgUUnAOBHqBEG?si=btaAojSxS96XzDUGrJQzUg
Ecco il track by track del cantautore su queste nuove canzoni.
Eterni
Qualcosa parla di noi. Un frammento di eternità dice chiaramente ciò che abbiamo sempre saputo. Le spalle di mio padre, forti e affidabili. Il mare, le onde, la temperatura dell'acqua. Non ho paura. Poi qualcosa muta il mio stato d’animo. Risalgo. L'acqua in superficie è meno fredda. Stiamo facendo il bagno, siamo al mare, sì, tutti insieme e mi pare d'esser felice. Ho tanto tempo davanti a me, la commedia deve ancora cominciare e tutto questo tornerà per sempre.
La forma dei coleotteri
A proposito di commedia: la commedia ha esasperato K, fino al punto che la soluzione più appropriata gli è parsa quella di trasformarsi in un insetto.
Itinerario
Dalla Cina, le tappe di una nostra possibile evoluzione. Il distacco progressivo dalle cose terrene per ritrovare, per ritrovarsi. Con le lacrime, che copiose scendono, come se stessi ascoltando Both Side Now (Orchestral Version); come rivoli d’innocenza e vulnerabilità poco prima della fine della commedia.
Ad occhi aperti
Sono a Forlì. Un sogno lucido, le parole si associano magicamente nell'obbedire alla prosodia che la melodia detta esponendo il suo profilo. Poco alla volta - ancora frammenti di eternità. Una consapevolezza che si palesa nel riportare alla mente luoghi e situazioni. Frammenti si legano, tra Piazza Saffi e l'arena estiva vicino al Duomo. C'erano ancora i piccioni. Mia nonna mi tiene per mano. Al cinema! Poi tutti insieme al Bar Centrale per il gelato. Mio nonno conosce tutti. Uei Remo, è tuo nipote?
Le promesse
Una giornata qualunque nella vita di due donne. Sorelle, amanti, amiche, non si sa di preciso e non si sa nemmeno come finirà. Lei verrà o non verrà? La marginalità di una situazione ha fornito lo spunto a Le Promesse. Il testo, parola per parola, ha delineato quanto sopra descritto quasi a mia insaputa. Delia ha promesso che passerà a casa di Stefania alle 17:30. Per questo motivo Stefania non potrà tener fede alla promessa fatta a Sara. Portami con te, ce ne andiamo al mare, dai, dai; ricordi?, hai promesso tra due settimane. L'ho detto, sì, ma oggi viene Delia e sta con me… La musica era già pronta, viene dalle session di Phara Pop vol 1.
Eddie
La fase finale della vita di E.A.P. è già un’immedesimazione profonda nella morte. Una percezione assoluta di non ritorno e per questo piena di commozione e dolcezza.
La maschera degli ardenti
Che Hop Frog sia tra gli ultimi racconti scritti da E.A.P. è cosa nota. Meno noto forse, come scrive Cortázar, che Hop Frog è un’invettiva contro il potere e il ruolo in cui la società ha relegato la figura dell'artista. Hop Frog e Trippetta si vendicheranno, e sarà un capolavoro. Nel testo, sposo questo racconto, ne ricalco i contorni, compiacendomi d'aver appiccato il fuoco io stesso.
Fuori le icone
Impazzire d'amore. Struggersi fino all'insonnia per quel bellissimo ragazzo di città. Cosa può fare una ragazza di campagna per congiungere a sé l'oggetto delle sue brame? Chiederà alle carte, alla magia. Evocherà il demonio, con la speranza che si presenti agli appuntamenti e fornisca Lei qualche mossa vincente. Il Diavolo si aggirerà nei pressi, ma non si farà mai trovare. Oberato di lavoro non prenderà mai troppo in considerazione la richiesta.
L’oro in noi
Mi sobbarcherò tutti i rischi pur di percorrerla fino in fondo. L'organizzazione sociale e il suo disarmante meccanismo mal si associano al Daimon, che chiede attenzione e difficilmente procrastina. Quel Daimon iscritto per sempre nel "codice dell'anima". Quella divinità intermedia che ci guida misteriosa. Sputacchiando in sua difesa su tutto ciò che gli intralcia il cammino, avvinto alla cornucopia, brandendo spade di consapevolezza.
Ep! Ep! Urrà!
È la title track. Erano anni che volevo pubblicare un album con questo titolo. Doveva essere per un EP con cinque tracce, poi le tracce son diventate dieci, indi(e) per cui: Ep! Ep! Ahah!
Canzone abbozzata nel 2019, rimasta fuori da Phara Pop, trova spazio qui. Chiude il sipario, ribadisce la sua estraneità ai fatti e canta melanconicamente un'afasia inglese che inglese non è. È rimasta così, tale e quale alla sua prima stesura ma impreziosita da alcune scelte di suono e di spazio a cura di Ivano. Ivano Giovedì, che tutto l'album ha prodotto, oltre ad averlo mixato e masterizzato.

BIO
Se l’oroscopo del 2022 prevedeva per il Capricorno grandi soddisfazioni, il 2024 dovrebbe rilanciare, lasciandosi alle spalle un 2023 un po' gnif. In effetti, per Daniele Faraotti, capricorno classe 1961, tutto comincia nel 2008 con la pubblicazione dell'EP Ciò che non sei più (Alka Record). Non che prima non ci sia stato niente: la formazione dell'artista è stata piuttosto lunga, con una collaborazione con Patty Pravo (Roxy Bar, MTV 1994) e la partecipazione come chitarrista all’album di Claudio Lolli La iscoperta dell’America.
Come esordio ad ogni modo l'EP ottiene buoni riscontri: infatti viene ottimamente accolto dalla critica e seguono poi tanti i concerti in giro per l’Italia, il più importante a Scisciano (NA) di spalla ai Massimo Volume.
Poi è la volta Canzoni in salita (Bombanella Records 2012). Circa due anni di lavoro servono invece per completare In Cage’s shoes, una composizione strumentale di 21 minuti omaggio a John Cage, che viene pubblicata in Exit from the Cage del 2014.
Quattro anni di silenzio portano a English Aphasia, pubblicato in digitale nell’aprile del 2019 e in vinile nel 2020.
Nell’estate del 2019 inizia invece la stesura delle canzoni che andranno a far parte di Phara Pop vol. 1.
In coda al 2023, e per la precisione in dicembre, arriva la pubblicazione di due nuovi singoli, che precedono l'album EP! EP! Urrà! fuori a ottobre 2024, ad anticipare un tour in partenza a gennaio 2025 da Reggio Emilia.
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Ufficio stampa: Conza