
Vorianova Partiri
2019 - Isola tobia Label
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I Vorianova sono nati in un piccolo paese, Isnello 1.500 abitanti, della provincia di Palermo che fa parte del parco delle Madonie, e sono una band composta da Biagio Di Gesaro (voce), Luca Di Martino (chitarre), Alessandra Macellaro La Franca (pianoforte e synth), Romina Denaro (basso elettrico e contrabbasso) e Fabrizio Pezzino (batteria).
La loro carriera è da sempre segnata dalla ricerca e dall’approfondimento di un linguaggio diverso, poetico, attraverso l’uso del dialetto siciliano, una lingua che è l’espressione più profonda delle loro radici, mentre la musica, ed è questa la grande novità rispetto ad altre formazioni, è priva delle contaminazioni e delle influenze tradizionali, ma ricca della voglia di raccontare una Sicilia intrisa di colori e profumi mediterranei, attraverso sonorità che miscelano canzone d’autore dialettale, folk, world e classica contemporanea sempre con un forte profumo mediterraneo.
L'unica difficoltà, per chiunque non sia siciliano, è la piena comprensione dei testi, ma basta veramente poco per farsi prendere dalla poesia e dalle melanconiche e struggenti melodie per apprezzare il disco fin dal primo ascolto. L’album è composto da undici tracce inedite i cui testi portano la firma di Biagio Di Gesaro e Luca Di Martino, autore anche delle musiche mentre gli arrangiamenti, invece, sono dell’intera band. I brani raccontano del dare vita a qualcosa, sia esso un viaggio, un nuovo amore, una nuova occasione, del coraggio di cambiare un destino e riscriverlo attraverso ciò che si incontrerà in questo cammino, sono “cunti” di quotidianità, di esperienze di vita in cui ciascuno di noi si può ritrovare .
Pàrtiri che apre il disco è la canzone manifesto dell’album, quella che racchiude tutte le riflessioni da cui è scaturito l’intero lavoro , un brano di grande bellezza arricchito da deliziosi assoli di chitarra acustica, Ragiuni d’amuri è una riflessione sull’amore, una poetica, lenta e melanconica traccia sul sentimento che è fonte di vita, La me terra, che è anche il primo singolo e un bel video, è una struggente e dolorosa dichiarazione d’amore alla Sicilia, alle sue infinite bellezze ed è anche il brano, insieme a La vita è iocu, più vicino alle sonorità world.
Da segnalare anche A lu paisi, il brano dal suono più tradizionale, un gioioso folk, grazie anche alla presenza della fisarmonica, Affaccia cori miu racconta la riconquista di un amore perduto, e lo fa con grande garbo, poesia e romanticismo e la conclusiva bellissima U tempo di na vita, solo voce e piano, accorata ed emozionante traccia sul tempo quale elemento fondamentale che scandisce il nostro partire e con una preghiera : che il tempo si fermi ad ascoltare la musica del mondo .
Un disco da scoprire e gustare lentamente, un vento nuovo nella canzone dialettale .