Synaesthesia Jeremy
2024 - Baracca e Burattini
Altre volte le linee di chitarra elettrica si fanno pensose e malinconiche, come in Perdonami, con testo di Haram, già pubblicata nell’album Parole liberate vol. 2, progetto con testi scritti da detenute e detenuti delle carceri italiane. È un brano doloroso e insieme catartico, minimale, placido e oscuro. E oscure e magnetiche sono di solito le atmosfere di questi brani, otto in inglese e due in italiano; oltre a Perdonami, è inclusa nel lavoro infatti una sentita cover rock di Sobborghi di Piero Ciampi.
A volte il ritmo accelera, a volte invece crea gorghi attorno a riff accattivanti e cupi, ma ci sono anche momenti acustici, come nell’avvio di The Effects of Sound, che poi cresce elettrica, o più riflessivi, come nelle strofe della conclusiva Disappointed Freak.
L’intensità quasi sacrale di alcuni brani, l’essenzialità o i cambi di ritmo talora ‘60s dei suoni e il sapore notturno dei pezzi talora fanno pensare anche a un altro idolo di questi ragazzi, esplicitamente ringraziato nel booklet, ovvero Jim Morrison coi suoi Doors.
Abbiamo menzionato i padri nobili e putativi della band, ma ricordiamo anche quelli reali, ovvero Andrea Fusario (già nei Virginiana Miller, poi nei PASE, suona qui in The Unease Company; della seconda band sono presenti nel disco come ospiti anche Filippo Trombi ed Edoardo Bacchelli) e Antonio Bardi (Virginiana Miller). Lo diciamo solo in conclusione, perché gli illustri natali poco cambiano: la band merita un ascolto a prescindere, perché appare già piuttosto solida e interessante. Ovviamente è un esordio e le sonorità non sono ancora molto riconoscibili, ma la band promette bene.