Svegliaginevra Nessun dramma
2023 - Columbia Records/Sony Music Italy
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Sono tante le voci femminili che animano lo scenario musicale indipendente ed emergente: tra queste emerge la delicatezza della voce di svegliaginevra. Dietro quei folti ricci castani e l’importante ruolo di Ambassador per Spotify EQUAL, si nasconde una cantante sincera che descrive la sua vita attraverso brani semplici, ma schietti. A sottolinearlo è il suo album Nessun dramma, il terzo in tre anni, uscito per Columbia Records/Sony Music Italy: un album catartico, per metabolizzare esperienze passate, amori conclusi e delusioni.
Il titolo del disco descrive perfettamente lo stato d’animo delle dodici tracce in cui traspare un’autrice molto più matura rispetto ai suoi lavori precedenti. Generalmente diciamo “nessun dramma” quando accade qualcosa di irrilevante, ma, contestualizzando questa frase all’interno del disco, diventa un incoraggiamento a pensare che la tristezza passerà…nonostante tutto! D’altronde l'artista lo racconta anche con (triste) ironia nella title track Nessun dramma dove canta un amore tossico (“ti ho dato spazio e tu no, scivolo ma nessun dramma”). Quanto detto affiora anche nella descrizione che svegliaginevra fa della copertina del disco nel comunicato stampa, affermando che “il vaso rotto a terra simboleggia il dramma ed io, che resto impassibile, rappresento il modo in cui le vorrei che le persone reagissero ad esso, semplicemente accettando che sia avvenuto.”
Dodici tracce sul dramma per elaborarlo, esorcizzarlo e lasciare un monito anche a chi ci si rispecchia. svegliaginevra racconta il dramma del lasciarsi in Non mi piace, quello della debolezza in Solo cose stupide, della fine in Alla fine di tutto e la paura di vivere l’amore attraverso i social in Ghiaccio, la focus track dell’album fortemente attuale: si parla di una frequentazione digitale tra due persone, la loro vicinanza emotiva contrapposta alla distanza fisica e la paura di non ritrovare quella chimica scoperta online. L’ultima traccia del disco, Lacrime e mascara, è anche una delle più toccanti dell’album – grazie anche alla dolce melodia che l’accompagna – in cui il dolore prende forma e si materializza davanti agli occhi del l’ascoltatore, mentre si immagina una ragazza con il volto coperto di mascara sciolto dalle lacrime sulla frase “lacrime e mascara, sembro un panda”.
In Nessun dramma non ci sono le melodie allegre di Le tasche bucate di felicità (2021) o Pensieri sparsi sulla tangenziale (2022): questo è un disco molto più riflessivo e molto più intimo in cui svegliaginevra ha deciso di confessarsi e spogliarsi da paure e delusioni. Se nei lavori precedenti emergeva quasi una rassegnazione alla tristezza, qui scatta la voglia di reagire con tutte le forze e con la ferma decisione di non voler più soffrire e di voler riprendere in mano la propria vita: Nessun dramma, quindi, ci regala una svegliaginevra più consapevole delle situazioni e del modo di affrontarle e ci regala dodici canzoni per riflettere.
Il titolo del disco descrive perfettamente lo stato d’animo delle dodici tracce in cui traspare un’autrice molto più matura rispetto ai suoi lavori precedenti. Generalmente diciamo “nessun dramma” quando accade qualcosa di irrilevante, ma, contestualizzando questa frase all’interno del disco, diventa un incoraggiamento a pensare che la tristezza passerà…nonostante tutto! D’altronde l'artista lo racconta anche con (triste) ironia nella title track Nessun dramma dove canta un amore tossico (“ti ho dato spazio e tu no, scivolo ma nessun dramma”). Quanto detto affiora anche nella descrizione che svegliaginevra fa della copertina del disco nel comunicato stampa, affermando che “il vaso rotto a terra simboleggia il dramma ed io, che resto impassibile, rappresento il modo in cui le vorrei che le persone reagissero ad esso, semplicemente accettando che sia avvenuto.”
Dodici tracce sul dramma per elaborarlo, esorcizzarlo e lasciare un monito anche a chi ci si rispecchia. svegliaginevra racconta il dramma del lasciarsi in Non mi piace, quello della debolezza in Solo cose stupide, della fine in Alla fine di tutto e la paura di vivere l’amore attraverso i social in Ghiaccio, la focus track dell’album fortemente attuale: si parla di una frequentazione digitale tra due persone, la loro vicinanza emotiva contrapposta alla distanza fisica e la paura di non ritrovare quella chimica scoperta online. L’ultima traccia del disco, Lacrime e mascara, è anche una delle più toccanti dell’album – grazie anche alla dolce melodia che l’accompagna – in cui il dolore prende forma e si materializza davanti agli occhi del l’ascoltatore, mentre si immagina una ragazza con il volto coperto di mascara sciolto dalle lacrime sulla frase “lacrime e mascara, sembro un panda”.
In Nessun dramma non ci sono le melodie allegre di Le tasche bucate di felicità (2021) o Pensieri sparsi sulla tangenziale (2022): questo è un disco molto più riflessivo e molto più intimo in cui svegliaginevra ha deciso di confessarsi e spogliarsi da paure e delusioni. Se nei lavori precedenti emergeva quasi una rassegnazione alla tristezza, qui scatta la voglia di reagire con tutte le forze e con la ferma decisione di non voler più soffrire e di voler riprendere in mano la propria vita: Nessun dramma, quindi, ci regala una svegliaginevra più consapevole delle situazioni e del modo di affrontarle e ci regala dodici canzoni per riflettere.
