She Brought me Gasoline On Value And Trash
2020 - Go Country Records
Dalla Croazia con passione: si potrebbe intitolare così l'album di esordio dei She Brought Me Gasoline, band capitanata dal cantante e suonatore di banjo Kristijan Keveševic, che ha creato, in questo pugno di canzoni, un gradevole mix di Americana, Alternative-Country, Folk e Blues. On Value And Trash è più di un titolo; piuttosto, un progetto di vita, un percorso tracciato e seguito con convinzione, ironia e bravura dai componenti il gruppo, che si sono autoprodotti con mano sicura, ottenendo da subito riconoscimenti in patria e all'estero.
Nell'album si può trovare di tutto, come in un bazar ben organizzato: da brani divertenti e ballabili, fino ad escursioni intense nei territori della disperazione. La sinuosa I Can't Wait, in cui le singole note del banjo e della chitarra spiccano, la ballata del santo bevitore Ten Beers After e la profonda e triste Sve Te Kilometre, l'unica cantata in croato, sono i passaggi salienti di un lavoro sfaccettato, eppure coerente, che culmina nell'intensa, estenuata Santorini, già singolo che ha fatto conoscere la band.
L'album è caratterizzato dall'interazione di banjo e chitarra, principalmente acustica, nonché dall'interplay di basso e batteria, che possono spingere i pezzi in una direzione più rock, ma possono anche agire come un sottofondo delicato, come nell'affascinante I Can't Travel Fast. Town Of Lost Souls è un'introduzione perfetta, che inizia come una canzone country, piena di sentimento, a tempo di valzer, e poi si trasforma in una dolente ballata, mentre la ballata conclusiva One day porta l'ascoltatore al termine di un viaggio autenticamente country, incarnato nelle voci dei due cantanti, Kristijan e Zac, perfette per questo tipo di musica.
Nell'album si può trovare di tutto, come in un bazar ben organizzato: da brani divertenti e ballabili, fino ad escursioni intense nei territori della disperazione. La sinuosa I Can't Wait, in cui le singole note del banjo e della chitarra spiccano, la ballata del santo bevitore Ten Beers After e la profonda e triste Sve Te Kilometre, l'unica cantata in croato, sono i passaggi salienti di un lavoro sfaccettato, eppure coerente, che culmina nell'intensa, estenuata Santorini, già singolo che ha fatto conoscere la band.
L'album è caratterizzato dall'interazione di banjo e chitarra, principalmente acustica, nonché dall'interplay di basso e batteria, che possono spingere i pezzi in una direzione più rock, ma possono anche agire come un sottofondo delicato, come nell'affascinante I Can't Travel Fast. Town Of Lost Souls è un'introduzione perfetta, che inizia come una canzone country, piena di sentimento, a tempo di valzer, e poi si trasforma in una dolente ballata, mentre la ballata conclusiva One day porta l'ascoltatore al termine di un viaggio autenticamente country, incarnato nelle voci dei due cantanti, Kristijan e Zac, perfette per questo tipo di musica.
