Samuel Mele Il santo sforzo di capire cosa sia l`amore
2024 - Nauna Cantieri Musicali
#Samuel Mele#Emergenti#Songwriting ##folk #World #musica mediorientale #musica mediterranea
L’amore viaggia tra continenti e tradizioni lontane tra loro, unendoli tramite l’ausilio della musica e della poesia: così prende vita Il santo sforzo di caprie cosa sia l’amore, lavoro discografico di Samuel Mele.
Il viaggio inizia con Per te, una dedica acustica alla persona amata e in cui l’amore completa entrambe le persone che formano la coppia; il ney (un flauto dolce di canna) rende più dolci le atmosfere e permette al brano di raggiungere la sfera intimistica. L’amore diviene poesia in Mio amore amato, molto simile musicalmente alla precedente, in cui gli innamorati formano la poesia stessa stando insieme. Un nuovo sound, in cui il jazz e il folk si incontrano, si trova in Gli alberi: l’amore raggiunge la sfera naturale e si manifesta negli elementi che compongono la natura, tra cui gli alberi e il canto aulico degli uccelli.
La leggerezza del sentimento continua in Mielsanto, in cui avviene l’incontro tra la tradizione musicale classica e i suoni tipici del Medioriente. Giunge all’ascoltatore un lento folk, in cui a strofe alterne ci sono due voci, quelle di Mele e della corista Rachele Andrioli, che si accompagnano a vicenda e compongono Il luogo di Dio. Il richiamo alla spiritualità e alla figura di Dio si ritrova in Sera: il protagonista della canzone sogna di volare lontano durante la discesa della sera, che rafforza l’amore tra i due amanti, e chiede a Dio di ascoltare le sue preghiere per poter vivere nella realtà il suo sogno romantico.
In Santa è la notte avviene un incontro tra le varie tradizioni che influenzano l’artista: il cantato riprende la musica mediorientale, mentre i suoni richiamano elementi tipici del jazz, della musica sudamericana e della world music. Un altro incontro sonoro, tra la musica mediterranea e quella musica tradizionale persiana, avviene in Ho chiamato in me: l’amore, in questo brano, diviene simbolo della pace interiore e resta forte il richiamo a metafore naturali per dimostrare il vigore del sentimento. Il disco si chiude con Stella regina, in cui la stella rappresenta la persona amata e l’attesa di lei da parte del protagonista, che l’aspetta per vivere insieme dei momenti di dolcezza. Il sound del brano miscela suoni folk a melodie tipiche della musica mediorientale.
Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore è un viaggio interculturale alla scoperta dell’amore e del suo manifestarsi in chi lo vive, pur lasciando tangibile il suo essere un sentimento inafferrabile e spesso non semplice da comprendere. Samuel Mele ci porta a compiere un viaggio nell'interiorità, per scoprire l’amore che si muove in noi e tentare di comprenderlo universalmente, per condividerlo con la persona con cui si ha un legame speciale.
Il viaggio inizia con Per te, una dedica acustica alla persona amata e in cui l’amore completa entrambe le persone che formano la coppia; il ney (un flauto dolce di canna) rende più dolci le atmosfere e permette al brano di raggiungere la sfera intimistica. L’amore diviene poesia in Mio amore amato, molto simile musicalmente alla precedente, in cui gli innamorati formano la poesia stessa stando insieme. Un nuovo sound, in cui il jazz e il folk si incontrano, si trova in Gli alberi: l’amore raggiunge la sfera naturale e si manifesta negli elementi che compongono la natura, tra cui gli alberi e il canto aulico degli uccelli.
La leggerezza del sentimento continua in Mielsanto, in cui avviene l’incontro tra la tradizione musicale classica e i suoni tipici del Medioriente. Giunge all’ascoltatore un lento folk, in cui a strofe alterne ci sono due voci, quelle di Mele e della corista Rachele Andrioli, che si accompagnano a vicenda e compongono Il luogo di Dio. Il richiamo alla spiritualità e alla figura di Dio si ritrova in Sera: il protagonista della canzone sogna di volare lontano durante la discesa della sera, che rafforza l’amore tra i due amanti, e chiede a Dio di ascoltare le sue preghiere per poter vivere nella realtà il suo sogno romantico.
In Santa è la notte avviene un incontro tra le varie tradizioni che influenzano l’artista: il cantato riprende la musica mediorientale, mentre i suoni richiamano elementi tipici del jazz, della musica sudamericana e della world music. Un altro incontro sonoro, tra la musica mediterranea e quella musica tradizionale persiana, avviene in Ho chiamato in me: l’amore, in questo brano, diviene simbolo della pace interiore e resta forte il richiamo a metafore naturali per dimostrare il vigore del sentimento. Il disco si chiude con Stella regina, in cui la stella rappresenta la persona amata e l’attesa di lei da parte del protagonista, che l’aspetta per vivere insieme dei momenti di dolcezza. Il sound del brano miscela suoni folk a melodie tipiche della musica mediorientale.
Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore è un viaggio interculturale alla scoperta dell’amore e del suo manifestarsi in chi lo vive, pur lasciando tangibile il suo essere un sentimento inafferrabile e spesso non semplice da comprendere. Samuel Mele ci porta a compiere un viaggio nell'interiorità, per scoprire l’amore che si muove in noi e tentare di comprenderlo universalmente, per condividerlo con la persona con cui si ha un legame speciale.
