
Musica Nuda Girotondo De Andre`
2022 - Fone` Records/Ird
Possiamo immaginare la difficoltà nello scegliere nove brani, all'interno dello sterminato repertorio di capolavori del cantautore genovese, e sarebbe interessante conoscere la ratio che ha guidato il duo; non è certo stata la facilità dell'arrangiamento, poiché quello che Spinetti fa col contrabbasso, e Magoni con la voce, sfugge a ogni logica ispirata alla comodità dell'interpretazione, ma si impone per autorevolezza compositiva, competenza tecnica ed efficacia espressiva.
A parte Disamistade, già parte del repertorio di Musica Nuda, tutti gli altri brani sono stati arrangiati appositamente: così, un pezzo come Il gorilla dà modo a Spinetti di usare il proprio strumento in modo percussivo e ironico, mentre la voce di Magoni aderisce perfettamente all'intenzione comunicativa del testo, innalzandosi con acuti vertiginosi; Morire per delle idee, un altro gioiello di Brassens, invece, accentua il clima jazz dell'originale, combinandosi con intensità al significato del testo di un brano fra i preferiti di Magoni, per sua espressa dichiarazione.
L'operazione compiuta dal duo nell'unire i due Intermezzi che fanno parte di Tutti morimmo a stento, lungi dall'essere un'operazione artificiale, restituisce contemporaneità alla partitura, grazie all'uso dell'archetto del contrabbasso e di uno scat nervoso e vibrante, con la citazione dell'attacco di Paint it, black. E non mancano nemmeno i momenti di dolce intensità, come la deliziosa La nova gelosia, capolavoro di Roberto Murolo, presente in Le nuvole, che Spinetti reinterpreta alla chitarra, mentre Magoni sfodera tutta la gamma delle sue tonalità vocali, oppure la classica Canzone dell'amore perduto, il cui ascolto restituisce l'impatto del live, facendo scaturire sincera ammirazione per la bravura del duo.
Chiudere con un doppio brivido è il sigillo di un disco prezioso: il medley Preghiera in gennaio / Inverno è un piccolo miracolo di equilibrio sonoro ed emozioni, e spinge l'ascoltatore a desiderare di riascoltare presto live Musica nuda: perché è molto meglio la musica nuda, e vestita solo di anima, piuttosto che oberata di orpelli pacchiani e insinceri.