Federico Gili La Lanterna
2024 - Encore Music
Federico Gili è uno fra i fisarmonicisti italiani più interessanti e poliedrici della nuova generazione. Un compositore e fisarmonicista umbro, tra i migliori interpreti dello strumento nel nostro Bel Paese, un artista dal profondo lirismo ed evocativo senso melodico e dalla singolare istintiva musicalità. Durante il suo percorso di formazione musicale ha incontrato davvero tanti maestri, e ognuno di loro ha contribuito allo sviluppo della sua visione musicale.
Gili racconta di aver avuto la fortuna di seguire alcune masterclass con due delle più importanti figure del mondo fisarmonicistico: Richard Galliano e Frank Marocco. Nel corso della sua brillante carriera ha fatto incetta di premi vinti in concorsi nazionali e internazionali. Basti pensare, su tutti, al famosissimo PIF “Premio Internazionale della Fisarmonica” di Castelfidardo (2018), per la categoria “Musica Jazz”, dove si é presentato con il progetto AccorDuo insieme al fisarmonicista Matteo Marinelli. Nella sua visione di musica, la Classica e il Jazz hanno sempre convissuto nel suo mondo artistico, anche se più recentemente si è dedicato quasi del tutto a situazioni in cui l’improvvisazione ha un ruolo fondamentale (jazz, free-jazz e improvvisazione). Gili compone e suona melodie profonde, di alta musicalità, ritmicamente frizzanti, ma al tempo stesso assai armoniose, suonando Victoria Accordions di Castelfidardo (AN), la patria della fisarmonica.
Ora ha inciso La Lanterna, un album dai lui descritto come "una cena tra amici, il sorriso della persona che ami, una luce all’imbrunire". La Lanterna volante non è solo il simbolo di buon auspicio, ma rappresenta anche un emblema di amicizia, amore e condivisione. Il disco vede la partecipazione di musicisti talentuosi e assai noti, come il contrabbassista Ares Tavolazzi, già negli storici Area, che ha anche scritto delle note di copertina ed è presente in 5 brani, Lorenzo Bisogno al sax, Fabio Zeppetella alla chitarra in tre brani, Ramberto Ciammarughi al piano in due brani, Manuel Magrini al piano in tre pezzi e Lorenzo Brilli alla batteria. Un disco con 9 brani, di cui 7 composizioni di Gili, Toots di Zeppetella e la magnifica versione di Almeno tu nell’universo di Bruno Lauzi.
Già con l’iniziale La Lanterna, che dà il titolo all’album, è il pianoforte di Negrini a introdurre una splendida armonia, per aprire ai voli pindarici della fisarmonica.Il lavoro, tutto strumentale, è ben prodotto da Roberto Lili e Vittorio Bartoli e l’espressività degli strumenti è semplicemente esemplare. Jazz e armonie, assoli di fisarmonica e altro di buon gusto, sopraffini. La fisarmonica é doverosamente in primo piano, ma senza mai prevaricare gli altri strumenti. Un bell'album di jazz, piacevolissimo, d’ascoltare con le cuffie o senza, ben rilassati e comodi sulla poltrona e con un buon bicchiere di vino.
Gili racconta di aver avuto la fortuna di seguire alcune masterclass con due delle più importanti figure del mondo fisarmonicistico: Richard Galliano e Frank Marocco. Nel corso della sua brillante carriera ha fatto incetta di premi vinti in concorsi nazionali e internazionali. Basti pensare, su tutti, al famosissimo PIF “Premio Internazionale della Fisarmonica” di Castelfidardo (2018), per la categoria “Musica Jazz”, dove si é presentato con il progetto AccorDuo insieme al fisarmonicista Matteo Marinelli. Nella sua visione di musica, la Classica e il Jazz hanno sempre convissuto nel suo mondo artistico, anche se più recentemente si è dedicato quasi del tutto a situazioni in cui l’improvvisazione ha un ruolo fondamentale (jazz, free-jazz e improvvisazione). Gili compone e suona melodie profonde, di alta musicalità, ritmicamente frizzanti, ma al tempo stesso assai armoniose, suonando Victoria Accordions di Castelfidardo (AN), la patria della fisarmonica.
Ora ha inciso La Lanterna, un album dai lui descritto come "una cena tra amici, il sorriso della persona che ami, una luce all’imbrunire". La Lanterna volante non è solo il simbolo di buon auspicio, ma rappresenta anche un emblema di amicizia, amore e condivisione. Il disco vede la partecipazione di musicisti talentuosi e assai noti, come il contrabbassista Ares Tavolazzi, già negli storici Area, che ha anche scritto delle note di copertina ed è presente in 5 brani, Lorenzo Bisogno al sax, Fabio Zeppetella alla chitarra in tre brani, Ramberto Ciammarughi al piano in due brani, Manuel Magrini al piano in tre pezzi e Lorenzo Brilli alla batteria. Un disco con 9 brani, di cui 7 composizioni di Gili, Toots di Zeppetella e la magnifica versione di Almeno tu nell’universo di Bruno Lauzi.
Già con l’iniziale La Lanterna, che dà il titolo all’album, è il pianoforte di Negrini a introdurre una splendida armonia, per aprire ai voli pindarici della fisarmonica.Il lavoro, tutto strumentale, è ben prodotto da Roberto Lili e Vittorio Bartoli e l’espressività degli strumenti è semplicemente esemplare. Jazz e armonie, assoli di fisarmonica e altro di buon gusto, sopraffini. La fisarmonica é doverosamente in primo piano, ma senza mai prevaricare gli altri strumenti. Un bell'album di jazz, piacevolissimo, d’ascoltare con le cuffie o senza, ben rilassati e comodi sulla poltrona e con un buon bicchiere di vino.
