Aaron Raitiere Single Wide Dreamer
2022 - Dinner Time Records/Thirty Tigers
È possibile concepire un progetto per gioco, iniziare suonando con qualche amico, e poi vedere crescere l'idea fino a farla diventare un disco? Nel caso del cantautore di Nashville Aaron Raitiere, si direbbe di sì. Dopo una prima session con un pugno di brani, sono passati quattro anni, e quel pugno di brani è diventato Single Wide Dreamer. Il progetto però ha mantenuto il suo fascino, anche se la lista degli invitati si è gradualmente ampliata.
Anderson East e Miranda Lambert, che hanno co-prodotto l'album, appaiono insieme a musicisti di Nashville come Dave Cobb, Natalie Hemby, Ashley Monroe e Waylon Payne, oltre a Robert Randolph, Foy Vance e Bob Weir. Con un approccio rilassato e apparentemente disimpegnato, il disco trasmette immediatamente l'appagamento di Raitiere nel vivere una vita di basso profilo. E, sebbene ogni canzone dell'album possa essere considerata una canzone d'amore, anche se a modo suo, ciò che unisce davvero i brani è la loro scrittura accurata, a volte riflessiva, a volte irriverente, ma sempre ispirata alle esperienze del cantautore.
Ad esempio, in Your Daddy Hates Me, Raitiere invoca una ragazza di cui si era innamorato quando aveva 18 anni, mentre Dear Darlin' è una lettera appassionata, e insieme ironica, a una ex. Concentrandosi sui piaceri quotidiani, come i suoi vecchi cani assonnati o un boccale di birra ghiacciata, un tono ottimistico permea molti brani, come For the Birds, una canzone dall'approccio pop e country insieme, che dà immediatamente una sensazione di festa e di benessere, scritta con Lambert, che ne ha anche registrato una versione.
E, anche quando Raitiere sembra farsi pensieroso, meditando sull'inevitabile conclusione della vita, come in Time Will Fly, l'ascoltatore può dedurre, da Everybody Else, che la scelta dell'autore va nella direzione di un sereno edonismo, semplice e senza troppi rimpianti.
A questo proposito, illuminanti sono le affermazioni da lui rilasciate durante un'intervista: "Queste sono storie su di me. È tutto vero", dice. "Suona diversamente dagli altri lavori, e sto più dalla parte dello storyteller che del cantante, perché è quello che mi sento di essere."
Dodici tracce, insomma, che comunicano, anche musicalmente, relax e positività. Dopotutto, Can't Rain All the Time, vero?
Anderson East e Miranda Lambert, che hanno co-prodotto l'album, appaiono insieme a musicisti di Nashville come Dave Cobb, Natalie Hemby, Ashley Monroe e Waylon Payne, oltre a Robert Randolph, Foy Vance e Bob Weir. Con un approccio rilassato e apparentemente disimpegnato, il disco trasmette immediatamente l'appagamento di Raitiere nel vivere una vita di basso profilo. E, sebbene ogni canzone dell'album possa essere considerata una canzone d'amore, anche se a modo suo, ciò che unisce davvero i brani è la loro scrittura accurata, a volte riflessiva, a volte irriverente, ma sempre ispirata alle esperienze del cantautore.
Ad esempio, in Your Daddy Hates Me, Raitiere invoca una ragazza di cui si era innamorato quando aveva 18 anni, mentre Dear Darlin' è una lettera appassionata, e insieme ironica, a una ex. Concentrandosi sui piaceri quotidiani, come i suoi vecchi cani assonnati o un boccale di birra ghiacciata, un tono ottimistico permea molti brani, come For the Birds, una canzone dall'approccio pop e country insieme, che dà immediatamente una sensazione di festa e di benessere, scritta con Lambert, che ne ha anche registrato una versione.
E, anche quando Raitiere sembra farsi pensieroso, meditando sull'inevitabile conclusione della vita, come in Time Will Fly, l'ascoltatore può dedurre, da Everybody Else, che la scelta dell'autore va nella direzione di un sereno edonismo, semplice e senza troppi rimpianti.
A questo proposito, illuminanti sono le affermazioni da lui rilasciate durante un'intervista: "Queste sono storie su di me. È tutto vero", dice. "Suona diversamente dagli altri lavori, e sto più dalla parte dello storyteller che del cantante, perché è quello che mi sento di essere."
Dodici tracce, insomma, che comunicano, anche musicalmente, relax e positività. Dopotutto, Can't Rain All the Time, vero?
