Black Tail To Elliott Smith, omaggio al songwriter dei Black Tail (in streaming)

Era il 21 ottobre 2003 quando il corpo del songwriter statunitense Elliott Smith fu trovato senza vita ad Echo Park, a Los Angeles. Proprio in occasione del decimo anniversario della sua morte, vede la luce un omaggio delicato e sentito, primo brano dei Black Tail, nuovo progetto di Cristiano Pizzuti (ex Desert Motel). Con un moniker che rammenta la natura selvaggia di boschi incontaminati e misteriosi, presentano To Elliott Smith, una canzone in perfetto equilibrio tra indie-folk, indie-pop (soprattutto nel timbro e nel colore della voce), songwriting americano e reminiscenze beatlesiane. La nuova scommessa musicale è raccontata così da Cristiano, che sarà accompagnato in questo percorso da Simone Sciamanna, anche lui già componente dei Desert Motel e da “qualche altro animale selvatico in marcia sulla neve”:

Quando i Desert Motel si sono fermati, le mie mani e i miei sogni, le canzoni e le parole si sono assopite nel loro inverno. I Desert Motel sono nel loro inverno, o così mi piace immaginarli. Le vite di tutti noi sono cambiate drasticamente, gestire una band, con tutta la distanza, le cose di ogni giorno, le visioni, le strade in direzioni diverse, si è fatto troppo complicato. Forse non è una grande novità per un gruppo indipendente. Per un po' ho cercato di mantenere il giusto distacco. Ho viaggiato e lavorato per costruire una vita dall'altra parte dell'oceano. Ho incontrato persone meravigliose e mi sono sentito a casa, ho avuto una casa, a Boston, Brooklyn, NY e di nuovo, Roma. E via ancora, domani. Ho raccolto le foglie cadute ai miei piedi ed ho iniziato a scrivere molto, a volte lontano migliaia di chilometri. In posti diversi, sotto nuvole e soffitti differenti.

In definitiva, Black Tail è una nuova cosa. […] Come lo spirito selvaggio e non addomesticato dell'inverno - perché è da lì che partivo dentro di me - ho abbracciato il rischio e il privilegio di iniziare un nuovo capitolo daccapo, un altro, nella mia vita. Perché era quello, che stava crescendo sotto la terra. Da questa prospettiva è stato più facile. Non facile, solo meno difficile. E' diventato come non avere rimpianti grazie a qualche buon progetto davanti agli occhi.”.

Sulla genesi del brano, la cui demo è stata registrato a Boston, invece aggiunge:

Il prossimo 21 ottobre sarà l'anniversario della morte di Elliott Smith. Uno dei miei artisti preferiti. Ho scritto questa canzone non lontano da Williamsburgh, dove lui un tempo ha vissuto quando si trovava a New York. E' stato come scrivere due righe ad un amico. Uno di quelli che non si dimenticano. Nessuna canzone sarà mai abbastanza per ricordare ES, ma quello che ho tentato di fare è spiegare quando la sua musica conti per me. Questa è la prima canzone come Black Tail, c'è un bel po' di altra roba in vista, che sarà pubblicata più avanti. Era giusto iniziare con questa. Come atto spirituale.

 

Contatti:

https://soundcloud.com/blacktailmusic

http://blacktail.bandcamp.com/

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News di Ambrosia J.S.Imbornone