Marco Paolini

live report

Marco Paolini La Macchina Del Capo - Live @ Villa Arconati

17/07/2010 di Vito Sartor

Concerto del 17/07/2010

#Marco Paolini

Per una sera Villa Arconati non è musica ma teatro. L’ospite di prosa si chiama Marco Paolini non ha nessun bisogna di preamboli biografici. Seppur il teatro di Marco a poco a che fare con i concerti di questo Festival l’elemento di musica dal vivo viene rappresentato da una spalla di eccezione come Lorenzo Monguzzi (Mercanti di Liquore), collaboratore da diversi anni del teatro civile di Paolini, oggi la sua presenza è sicuramente meno importante di Song n. 32 (spettacolo tratto dal disco Sputi) ma il suo accompagnamento alla chitarra acustica risulta tutt’altro che banale.
La Macchina del Capo non è il suo migliore spettacolo ma i racconti della sua infanzia passano attraverso gli ultimi 40 anni vissuti dal nostro Bel Paese, usi costumi, scuola, società, famiglia, politica.
Un excursus divertentissimo di un´infanzia respirata a pieni polmoni, autentica, umile, modesta, di quelle che non fanno di un uomo un eroe epico, ma splendida e avvincente proprio perché assomiglia all’infanzia di noi tutti. Generazioni che per trent’anni si sono assomigliate e sono evolute con la giusta dimensione, quella dell’uomo e della sua lenta crescita in assoluta armonia con l’ambiente, la natura e la società fatta di uomini.
Risate, nostalgia, affetto e commozione, un leggero e lungo monologo, una sceneggiatura ben costruita, scandita dai tempi e i ritmi del teatro politico, una scenografia semplice del Teatro Povero, che ha divertito e fatto pensare con delicatezza.