Silvia Ballestra

Silvia Ballestra Compleanno dell'iguana


Superpocket, 2000, £ 7900

di Andrea Balestri
Si tratta di una raccolta di racconti di cui il primo, "La via per Berlino", rappresenta il pilone portante del Compleanno dell'iguana. Questo racconto insieme a "Yes ja oui ja si" identifica il personaggio dell'Antò, un nuovo stereotipo di machismo pescarese punkeggiante, incantato e al tempo stesso disincantato dalla vita, che si muove sicuro sulle sue fragili certezze. E' la vicenda di un turbinio giovanile che porta dalle mascalzonate goliardiche a un finale drammaticamente serio. La storia parla di quattro ragazzi tutti col nome di Antò detti Antò Lu Zombi, Antò Lu Purk, Antò Lu Mmalatu e Antò Lu Zorru, per poi focalizzare su uno solo di essi, Lu Purk, il quale attraversando le tipiche esperienze da ventenne turbolento di periferia si ritroverà a frequentare il Dams a Bologna, lontano da casa e con la voglia di indipendenza proprie di quell'età. Sarà poi la sorte a metterci del suo con una pennellata di melanconica vernice nella colorata vita di Lu Purk. Le sensazioni e le immagini che emergono dalla lettura sono filtrate dai pensieri e dagli occhi di questo strampalato essere non inquadrabile sociologicamente, e ciò desta sicuramente una certa curiosità. Gli altri racconti qui contenuti sono "Compleanno dell'Iguana", "Parlarne a qualcuna", "Svelto! Più veloce!" e "Andare a letto", ognuno dei quali attraverso un'apparente semplicità riesce a trasmettere uno stato di inquietudine e insoddisfazione cronica che accompagna il mondo giovanile della Ballestra, caratterizzato da rumori, droghe, sangue e città anonime.