Qualcuno lo considera una sorta di voyerismo distorto, altri un inutile esercizio morboso di curiosità, altri ancora una forma di fanatismo, fatto sta che sfidiamo chiunque a non aver mai provato il desiderio di conoscere quali sono i gusti della propria star preferita. Cosicchè ha sempre destato interesse il sapere delle preferenze letterarie di uno scrittore, le muse ispiratrici di un musicista o, come nel nostro caso, i gusti cinematografici di registi ed attori. Questi sono i presupposti che hanno mosso l’inviato del New York Time Rick Lyman, che ha concluso, per conto del suo giornale, ventuno interviste con altrettanti importanti personaggi di Hollywood. Di fianco ad attori come Denzel Washington, Nicole Kidman, John Travolta, Julianne Moore, ci sono sia registi della “Hollywood-bene” (Ron Howard, Oscar Petersen, Barry Levinson), sia personaggi più “underground” (Quesntin Tarantino, Wes Anderson, Kevin Smith), ma anche produttori (Weinstein), praticamente un eterogeneo scenario degli svariati ruoli dell’industria cinematografica americana. L’idea è quella di vedere il “film preferito” scelto dal personaggio assieme a lui, ascoltandone i commenti più svariati. Il risultato sicuramente va oltre le previsioni perché, se da un lato è interessante vedere come personaggi del genere si “aprono” e si emozionano, dall’altro queste insolite interviste (che sarebbe meglio chiamare dialoghi o meglio monologhi), prendono, in molti casi, la caratteristica di una vera e propria critica cinematografica. Ne risulta che quasi tutti gli interpellati sono appassionati di cinema, ma anche attentissimi osservatori e, perché no, studiosi. Un libro interessante per appassionati di cinema, che ci svela l’altra faccia dei divi, quella nascosta che siamo abituati a non vedere, e che (questo è il vero pregio del libro) ci fanno venire voglia di riguardare certi grandi classici come
Shining, Mezzogiorno di fuoco, Fronte del Porto, Rosemary’s baby, Il Laureato, Gente Comune e che, ancor di più, ci getterà alla ricerca di pellicole come
Vanishing point, Il diritto di uccidere, Un uomo per tutte le stagioni, tutte scelte e consigliate da gente come Tarantino, Allen e soci. In pratica il libro diviene una piccola e poco pretenziosa guida del cinema da cui attingere per varie informazioni, indispensabile prima, durante e dopo la visione di ognuna delle 21 pellicole trattate. Anche la nostra morbosa curiosità, infine, viene pienamente soddisfatta...