Michele Neri Cantautori e cantautrici del nuovo millennio - Il dizionario - 1966 biografie - 10000 dischi
Jacobelli Editore, 2022, pp.530, 35 euro Musica | Biografie
15/02/2023 di Laura Bianchi
"Ah, signora mia, non ci sono più i bei tempi in cui si faceva buona musica, vera musica, non come adesso...in questi ultimi decenni, non c'è nessuno che valga la pena di ascoltare..."
Com'è divertente smentire queste affermazioni generalizzanti; basta suggerire al nostro interlocutore la monumentale opera di Michele Neri, Cantautori e cantautrici del nuovo millennio - Il dizionario - 1966 biografie - 10000 dischi, in cui il giornalista e critico presenta una lunga serie di artisti, dagli esordienti della fine degli anni '90, come Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Max Gazzè, sino ai giovanissimi, che, pur facendo discutere, promettono di avere buon potenziale, come Madame, Bresh e Cara.
Leggere le centinaia di pagine del volume è spiazzante e consolante insieme: spiazzante, poiché davvero moltissimi sono i nomi sconosciuti, che hanno comunque, ostinatamente, scritto, rielaborato, inciso, prodotto o autoprodotto il proprio messaggio, senza puntate a un immediato successo, ma per passione e desiderio di esprimersi. Consolante, poiché, nonostante i nomi siano sconosciuti, è splendido percepire fra le righe tanta vitalità, tante idee, tanta fiducia nell'arte e nella capacità del pubblico di connettersi con messaggi anche molto diversi fra loro, nella rete.
Proprio la nascita della Rete caratterizza il percorso di sistematizzazione dei dati: Neri e i suoi pazienti collaboratori hanno messo insieme circa diecimila dischi, districandosi fra dischi liquidi, dischi fisici, autoproduzioni, major, con una sola volontà: fare capire, in primis al mondo musicale, e in seguito al grande pubblico, che, in mezzo a una comunicazione drogata, che privilegia il mainstream, e nonostante un'ipertrofia produttiva, ci sono infiniti spunti per scoprire quanto di buono c'è stato, e c'è, nello scenario italiano.
Nel libro non c'è una road map, che aiuti il lettore a trovare il proprio percorso, ma il criterio alfabetico lo rende ancora più libero di scoprire, individuare, fare proprie proposte così variegate e interessanti. O anche scoperte: ad esempio, la seconda vita di Nada Malanima, che ha trovato una dimensione di qualità proprio negli ultimi decenni, oppure Samuel e Boosta dei Subsonica, che hanno intrapreso carriere soliste.
Attendiamo anche il dizionario dei gruppi, per completare il quadro di un mondo in cui ogni pregiudizio e ogni generalizzazione devono essere banditi.
Com'è divertente smentire queste affermazioni generalizzanti; basta suggerire al nostro interlocutore la monumentale opera di Michele Neri, Cantautori e cantautrici del nuovo millennio - Il dizionario - 1966 biografie - 10000 dischi, in cui il giornalista e critico presenta una lunga serie di artisti, dagli esordienti della fine degli anni '90, come Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Max Gazzè, sino ai giovanissimi, che, pur facendo discutere, promettono di avere buon potenziale, come Madame, Bresh e Cara.
Leggere le centinaia di pagine del volume è spiazzante e consolante insieme: spiazzante, poiché davvero moltissimi sono i nomi sconosciuti, che hanno comunque, ostinatamente, scritto, rielaborato, inciso, prodotto o autoprodotto il proprio messaggio, senza puntate a un immediato successo, ma per passione e desiderio di esprimersi. Consolante, poiché, nonostante i nomi siano sconosciuti, è splendido percepire fra le righe tanta vitalità, tante idee, tanta fiducia nell'arte e nella capacità del pubblico di connettersi con messaggi anche molto diversi fra loro, nella rete.
Proprio la nascita della Rete caratterizza il percorso di sistematizzazione dei dati: Neri e i suoi pazienti collaboratori hanno messo insieme circa diecimila dischi, districandosi fra dischi liquidi, dischi fisici, autoproduzioni, major, con una sola volontà: fare capire, in primis al mondo musicale, e in seguito al grande pubblico, che, in mezzo a una comunicazione drogata, che privilegia il mainstream, e nonostante un'ipertrofia produttiva, ci sono infiniti spunti per scoprire quanto di buono c'è stato, e c'è, nello scenario italiano.
Nel libro non c'è una road map, che aiuti il lettore a trovare il proprio percorso, ma il criterio alfabetico lo rende ancora più libero di scoprire, individuare, fare proprie proposte così variegate e interessanti. O anche scoperte: ad esempio, la seconda vita di Nada Malanima, che ha trovato una dimensione di qualità proprio negli ultimi decenni, oppure Samuel e Boosta dei Subsonica, che hanno intrapreso carriere soliste.
Attendiamo anche il dizionario dei gruppi, per completare il quadro di un mondo in cui ogni pregiudizio e ogni generalizzazione devono essere banditi.