Maurizio Galli I solchi della storia: Gli avvenimenti che hanno ispirato grandi musiche
Volo libero Edizioni, 2021, 264 pp., euro 18 - Prefazione di Enzo Gentile Saggi | Musica
05/11/2021 di Laura Bianchi
Deve esserselo chiesto anche Maurizio Galli, giornalista e scrittore di musica, conduttore di programmi radio, quando ha preso corpo l'idea di scrivere dell'intreccio fra storia e canzoni che la raccontano; e ha pensato che sì, saremmo tentati di proclamare che non c'è relazione fra storia e segni lasciati da essa nell'immaginario collettivo, al punto di tendere a un pericoloso processo di rimozione. Ma ha concluso che no, non è possibile pensare alla nostra storia senza memoria, e uno dei mezzi più diretti per lasciare traccia è la canzone, la musica, che attraversa i secoli, portando con sé eventi, persone, idee.
Così nasce I solchi della storia: Gli avvenimenti che hanno ispirato grandi musiche, con la prefazione di Enzo Gentile, un saggio lucido e documentato, ma anche un racconto appassionante, che attraversa quasi tre secoli, dal 1755 del primo capitolo (La deportazione degli acadiani e la nascita del Cajun) ai giorni nostri, con un ultimo capitolo dedicato alla pandemia.
Il pregio del saggio è proprio raggiungere ogni tipo di lettore e soddisfarne ogni esigenza: lo studioso, il docente di storia, il ricercatore vi troveranno informazioni dettagliate e documentate, valide note a pié di pagina, una ricca bibliografia finale, per partire verso altre ricerche. Il curioso verrà coinvolto dal ritmo narrativo del Galli scrittore, che sembra dialogare coi propri lettori, arricchendo la prosa con espressioni quasi colloquiali, che danno colore al testo. L'appassionato di musica si entusiasmerà per le numerose citazioni dai testi delle canzoni che davvero hanno fatto la storia - da De André a Mc Cartney, da Bowie a Guccini - ma anche di quelle meno conosciute, ma altrettanto significative, e apprezzerà i Consigli per gli ascolti forniti dalle generose playlist in coda a ciascun capitolo.
Il volume quindi si presenta sfaccettato, stratificato, e coglie appieno l'esigenza postmoderna di mettere in connessione discipline diverse, ma anche quella, perenne, dal significato non meramente didascalico ed erudito, ma altamente etico, di comprendere meglio la nostra storia e farne memoria. Perché la storia possa ancora insegnarci a vivere in pace.