Louise Penny Una specie di follia - Le indagini del commissario Armand Gamache
Einaudi, 2022, Stile Libero Big, pp. 624, € 16,50, Traduzione di Letizia Sacchini Letteratura Straniera | Romanzo
05/01/2023 di Franco Bergoglio
Si parla di eutanasia, dell’obbligatorietà del trattamento sanitario, della manipolazione delle statistiche e di quella delle masse, della follia collettiva che può colpire l’uomo
sottoposto agli stravolgimenti pandemici. I temi si intrecciano in una trama che procede inesorabile e avvince il lettore, il quale, pagina dopo pagina, arriva alla soluzione insieme al commissario Armand e ai suoi due collaboratori Jean-Guy e Isabelle.
Il libro è ricco di citazioni poetiche (Dylan Thomas, W.H. Auden) e letterarie (Shakespeare, Mark Twain). Ci sono anche citazioni scientifiche e un paio di riferimenti alla musica. Il primo è per Last Train To Clarksville, il celebre singolo di debutto dei Monkees (il gruppo che
rappresentava la risposta statunitense in provetta dei Beatles). Correva l’anno 1966. In Italia è ben nota agli amanti di Radio Rai la versione jazzata di George Benson di due anni dopo (per chi volesse un amarcord completo: era la sigla ufficiale del programma pomeridiano Studio Due).
Gamache inoltre, durante uno dei dialoghi più intensi, si lascia scappare un: “non è ancora buio, ma ci stiamo arrivando”. A questa citazione uno dei presenti commenta: “Uno sbirro che cita Bob Dylan. Lei è pericoloso”. Il riferimento, scoperto, è a Not Dark Yet (1998) la canzone capolavoro, nata dalla collaborazione tra il Nobel Menestrello e Daniel Lanois. Un brano dall’incedere crepuscolare, adatto ai temi del libro.
Louise Penny,vincitrice di numerosi premi internazionali, è autrice di best seller che hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche del «New York Times», «Usa Today» e «Globe and Mail». I suoi romanzi con protagonista l'ispettore capo Armand Gamache sono tradotti in 31 lingue e in Italia sono usciti per Einaudi, che della serie ha già pubblicato: Case di vetro (2019), Il regno delle ombre (2020), Un uomo migliore (2020), I diavoli sono qui (2021), Natura morta (2022) e Una specie di follia (2022). Nel 2017 le è stato assegnato l'Ordre National du Québec per i suoi contributi alla cultura canadese. Vive in un piccolo paese a sud di Montréal.