Levante

Levante Opera quotidiana


Rizzoli, 2024, 204 pagine, 20 euro Poesie | Società

12/12/2024 di Arianna Marsico

Sospeso. In bilico tra haiku, poesia, urlo alla Ginsberg e collage. Così si presenta Opera Quotidiana, il nuovo libro di Levante. Dopo la maternità con i suoi mille dubbi, cantati anche in Opera Futura (2023), l’artista sente la necessità di fronteggiare le inquietudini generate da un mondo sempre più lacerato. Guerra in Ucraina, guerra a Gaza, tanta incertezza, tanto orrore.

E così dà vita a parole ritagliate dai giornali e si mette e dipingere, arrivando alle novanta poesie e ai tredici quadri che compongono Opera Quotidiana. L’amore in essere, oppure perso, diventa comunque un appiglio. Il "non conoscersi per poi riprendersi" di vendittiana memoria è comunque un conforto, in un pianeta senza bussola. Dalle parole emergerebbero ulteriori immagini, fatte di figure stilizzate, quasi scheletriche nei loro abbracci. Eppure vive, tremendamente vive, lucide, eppure in qualche caso forse distrutte dalla pazzia.

Ogni poesia è un corpo danzante che cerca la mano degli altri, come ne La Danza di Matisse, è un uno plotiniano che, insieme alle altre, genera una molteplicità fatta di tante emozioni che generano calore e colore.

Opera Quotidiana è da leggere, da guardare, da ascoltare dentro sé.



Claudia Lagona, in arte Levante, è una cantautrice con all'attivo cinque album di grande successo: Manuale distruzione (2013), Abbi cura di te (2015), Nel caos di stanze stupefacenti (2017), Magmamemoria (2019), Opera Futura (2023). Per Rizzoli ha pubblicato i romanzi Se non ti vedo non esisti (2017), Questa è l'ultima volta che ti dimentico (2018) e E questo cuore non mente (2021).