
Autori Vari Natale a Milano - Libro verde a cura di Fiorenza Pistocchi
NEOS Edizioni, 2020 - 160 pagg. 15,00 euro Narrativa Italiana | Racconti
15/12/2020 di Gianni Zuretti
Quest’anno abbiamo letto Natale a Milano - Libro verde, antologia come sempre curata dalla scrittrice Fiorenza Pistocchi, un lavoro che anche in questo pessimo 2020 vede come protagonista e fil rouge che lega i racconti, un colore, appunto il VERDE. Altro “sfizio colorato” è quello che alla fine di ogni racconto troviamo una ricetta in verde suggerita, al pari dello scorso anno per il rosso, dal “cuoco in cravatta” Carlo Enrico Venturi.
I sedici racconti brevi dell’antologia spaziano in lungo e in largo attraverso i temi della condizione umana, interiore e sociale, aggirandosi per una Milano che, a dispetto della sua nomea di città grigia, cerca e trova tutto il verde che c’è in lei, ed ecco che il colore si materializza, racconto dopo racconto, nelle belle ed originali storie che fanno anche sfoggio di una scrittura ricca ed appassionata.
Difficile segnalare il meglio, possiamo solo accennare ad una personale e pertanto discutibile preferenza per: Il panno verde di Roberto Pegorini il cui protagonista, nel corso di una vita da anima persa, partendo dal panno verde del Subbuteo, approda al panno verde del tavolo da poker, un iter che ovviamente lo porterà alla rovina, oppure il delizioso Elfio e i draghi verdi di Daniela Quadri che ci fa sognare con la sua fiabesca banda di gnomi restauratori di vedovelle sottratte e riposizionate nei parchi e giardini di una Milano che sembra sparita ma alla quale nel sogno si ridà in dote un pezzo di cui tutti abbiamo fruito per dissetarci, il cosiddetto “drago verde”. Intenso anche Agrodolce di Alessandra Vittoria Massagrande, storia di nostalgia per la perdita del padre ma anche un viaggio a ritroso nel tempo per riacciuffare i ricordi delle passeggiate a Chinatown e delle lotte studentesche al Parini. Lartesi di Elio Gilberto Bettinelli, dal plot narrativo molto ben congegnato attorno alla figura della protagonista, e infine, sicuramente tra i migliori, il trittico finale con Appuntamento al Vicolo di Maria Elisabetta Ranghetti emblematico e amaro racconto della malattia senile per eccellenza, Una piccola busta verde di Fabio Villa che colpisce per il taglio giornalistico dello stile, per la bella e avvincente storia che, grazie anche a un bel ritmo narrativo, ci porta al coupe de theatre finale. E come non citare il sigillo finale della curatrice dell’antologia, Fiorenza Pistocchi, che ci consegna Nella vita tutto è mistero, un esercizio di stile e fantasia, una storia originale giusto mix tra sogno e realtà.
Le sedici ricette gastronomiche a corollario ovviamente sono molto “verdi”, pertanto principalmente vegetariane e aggiungono un ulteriore motivo per leggere un racconto ogni sera, magari prima di addormentarsi, e possibilmente dopo una cena leggera consumata grazie alle suggestioni di Carlo Enrico Venturi.
Last but not least, i proventi editoriali vanno alla Croce Verde di Pioltello una delle tante realtà di volontariato che eroicamente stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo per portarci fuori da questa pandemia. Un altro buon motivo per procurarsi il libro che, mi dicono, è già in ristampa.