Andrea Podestà

Andrea Podestà Battisti, l`altro


Squilibri Editore, 2023, 76 pagine, 18 euro, con CD allegato di Marco Sabiu e Gabriele Graziani: L`artista non ero più io. 14 canzoni di Battisti-Panella Musica | Saggi | Con allegato CD Marco Sabiu e Gabriele Graziani L`artista non ero più io. 14 canzoni di Battisti-Panella

23/06/2023 di Laura Bianchi
Denso: non è possibile definire altrimenti il piccolo, ricchissimo volume che il critico Andrea Podestà ha concepito, per affrontare, in modo composito, approfondito e ben definito, Battisti, l'altro, ossia, Lucio Battisti dell'era della collaborazione con Pasquale Panella. Un'era discussa, spiazzante per la maggioranza dei seguaci del cantautore reatino, perchè  tanto lontana dall' "intronata routine del cantar leggero", segnata dalla ricerca e dalla complicità col poeta romano.

E non poteva essere che Squilibri Editore, da sempre attenta alle sperimentazioni, alle mescidanze fra letteratura e musica, e fra queste e società, a dare forma a questo progetto, che non vede solo Podestà impegnato nell'interpretare il cambio radicale di passo, scelto da Battisti dopo il 1986, con Don Giovanni, seguito da altri quattro lavori, L' apparenza, 1988; La sposa occidentale, 1990; Cosa succederà alla ragazza, 1992; Hegel, 1994.

Nel volume è infatti compreso un qr code, che rimanda a un ricco CD, qui il link a Spotify, in cui l'equilibrio miracoloso fra i testi panelliani e la musica di Battisti splende attualissimo, in piena evidenza, complici gli esecutori: Marco Sabiu e Gabriele Graziani, musicisti di grande esperienza, conoscitori sia dei processi compositivi, sia della creazione di progetti interartistici, che hanno elaborato una sorta di summa della produzione dei cinque dischi, che va da La metro eccetera, tratto da Cosa succederà alla ragazza, fino a Le cose che pensano, preso da Don Giovanni. Quest'ultimo brano è un efficace esempio della cura con cui i musicisti hanno trattato le composizioni, senza imitare l'inimitabile voce di Battisti, anzi, rispettandone lo spirito in modo originale (ad esempio, in questo caso, con l'introduzione di una voce femminile, quella di Bianca Sabiu).

Un ultimo esempio: la celeberrima, spiazzante Don Giovanni, rivisitata con l'ausilio di un arrangiamento fondato sul dialogo fra la voce di Graziani, le percussioni e suoni elettronici delle tastiere di Sabiu, a creare un'atmosfera sospesa e immersiva:

Il volume è totalmente solidale con questa visione; Podestà  affronta la storia della rivoluzione battistiana con piglio sicuro e una chiara interpretazione dei fatti, sottolineando lo sconcerto di pubblico e critica davanti a essa, e aggiungendo dettagli preziosi, come nel passaggio in cui, a proposito di Don Giovanni, inserisce a pag. 42 una poesia di Panella, contenuta nel libretto de Il cofanetto, che illumina di uno sguardo più definito la riflessione dei due artisti fra l'io narrante e l'io vivente, oltre al rapporto fra autore e pubblico e fra questo e il metatesto. 

Ad arricchire ulteriormente la proposta, ecco anche interventi di Enrico De Angelis, che rivela retroscena dal Premio Tenco, di Alexandre Ciarla, dei molti critici che ai tempi presero le distanze dai dischi "bianchi", e riflessioni sulle copertine e sul loro significato, oltre che un'intervista a Robin Smith, che con Greg Walsh arrangiò quei dischi, suonando anche il pianoforte. Per chiudere il cerchio, due brevi, ma importanti scritti di Graziani e Sabiu, che spalancano al lettore - ascoltatore un universo di spunti e significati. 

Il pregio dell'operazione sta proprio nel delineare, con rispetto, rigore e densità, un percorso conoscitivo, teso a invitare tutti a un ascolto - o riascolto - più approfondito di cinque dischi, ancora oggi futuristici. 

 

Tra i più accreditati critici musicali italiani, Andrea Podestà ha pubblicato diversi volumi su grandi autori della canzone italiana, da Fabrizio De André a Francesco De Gregori.