Walter Gatti, Alessandro Berni, Luca Franceschini, Gabriele Gatto, Fausto Leali Davide Palummo, Francesco Verni

Walter Gatti, Alessandro Berni, Luca Franceschini, Gabriele Gatto, Fausto Leali Davide Palummo, Francesco Verni L come Libro


Saggi | Musica

17/10/2017 di Elena Bertoni
Il premio Nobel per la Letteratura 2016 è stato assegnato a Bob Dylan, certificando  in un certo senso lo strettissimo legame che esiste tra musica e letteratura, legame che ha ispirato 7 autori (in ordine alfabetico Alessandro Berni, Luca Franceschini, Walter Gatti, Gabriele Gatto, Fausto Leali, Davide Palummo e Francesco Verni) molto diversi tra loro per gusti, età, influenze ma tutti accumunati da una profonda passione per la musica, a dare vita al secondo volume della collana “Le parole della musica”, curata da Walter Gatti, intitolato L come Libro.

Lo schema ricalca  quello di N come Natale, primo libro della collana, dove venivano analizzate 100 brani che avevano in qualche modo a che fare con il Natale, mentre qui vengono “studiate” 100 canzoni che rendono ancora più evidente l’influenza che letteratura e poesia hanno sulla musica.

Le 100 canzoni sono racchiuse in 219 pagine e divise in 4 capitoli: Libri e romanzi, Poesie e poemi, Scrittori e poeti e Il mestiere di scrivere e all’interno di ogni capitolo sono tutte in rigoroso ordine alfabetico.

Peter Pan, Moby Dick e Alice nel paese delle meraviglie sono forse i romanzi che hanno ispirato il maggior numero di musicisti, dalla Bibbia, (una su tutte Hallelujah di Cohen, pezzo denso di fascino e testo pieno di citazioni bibliche), e dai Vangeli hanno attinto in tanti, così come da Omero (la Calypso di Suzanne Vega per esempio), Virgilio, Baudelaire, Shakespeare.

Anche tanti poeti italiani sono i “protagonisti” di vari brani, dal Dino Campana di Massimo Bubola, a Emmanuel Carnevali  di Bobo Rondelli e naturalmente Pasolini a cui sono state dedicate moltissime canzoni, alcune molto belle, altre decisamente meno (vedi L’alba dei tram, scritta  da Giuliano Sangiorgi e cantata da Giovanardi, testo di una superficialità disarmante),  e che si è meritato anche una canzone di Morrisey che in You have killed me cita Pasolini e il suo film Accattone.

Il primo pezzo analizzato è 1984 tratto dal celeberrimo romanzo di George Orwell e contenuto in Diamonds Dogs di David Bowie uscito nel 1974 , la Alice di De Gregori oltre alla Alice di Lewis Carrol fa una citazione neanche tanto velata di Cesare Pavese ( e Cesare perduto nella pioggia sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina) che realmente da giovane si ammalò gravemente per essere stato tutta una notte ad aspettare una ragazza di cui si era innamorato. Into the wild di John Krakauer ha ispirato Eddie Vedder per Guaranteed e come dimenticare “ la seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino al mattino”, la strada per arrivare all’Isola che non c’è di Edoardo Bennato, che rimanda a Peter e Wendy di James Matthew Barrie?

Nel capitolo Poesie e poemi Desolation Row cita Ezra Pound e T.S. Eliot, Pavese è ancora presente ne Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi di Roberto Vecchioni e Pete Seeger ha tratto il suo grande classico “Where have all the flowers gone “ da Il placido Don di Michajil Solochov, un portabandiera del grande sogno sovietico.

Citazione d’obbligo nell’ultimo capitolo Il mestiere di scrivere per Michele Gazich e la sua forte e dolorosa “La Biblioteca sommersa”storia incredibile ma purtroppo vera della preziosa Biblioteca di Colonia che è stata letteralmente inghiottita da acqua, fango, melma grazie a sciagurati scavi per una linea della metropolitana.

 L come Libro è un libro da leggere con calma, denso di aneddoti e curiosità, permette di scoprire particolari e citazioni nascoste che magari sfuggono a un primo ascolto e ha sicuramente il merito di invogliare il lettore ad approfondire o ad andare a rileggersi i grandi classici o i poemi che hanno ispirato così tanti musicisti.

 

L come Libro

A cura di Walter Gatti

testi di Alessandro Berni, Luca Franceschini, Gabriele Gatto, Fausto Leali

Davide Palummo, Francesco Verni

Editore ABEditore

Pagine 220 – Euro 9,90