Una gran bella storia romantica questo Spider-Man 2 che arriva sui nostri schermi ad inaugurare una stagione cinematografica che si preannuncia ricca di sorprese ed immancabili blockbuster! Altro che mirabolanti scene d’azione che vedono impegnato il nostro Uomo Ragno (Tobey Maguire, difficile adesso immaginare un altro attore al suo posto!) nella sfida con il nuovo cattivo di turno Doctor Octopus (Alfred Molina) o effetti speciali all’avanguardia (opera del Premio Oscar John "Guerre Stellari" Dykstra) che ci fanno sognare in volo tra le tele sospese sui grattacieli di New York! A Sam Raimi (regista anche di questo secondo capitolo dopo il successo planetario del primo episodio) riesce il non facile compito di confezionare un sequel migliore del numero uno “disegnando” il personaggio di un eroe “protoromantico” dalle debolezze e fragilità umane che per una volta ci fa scoprire l’eroe, l’uomo romantico e sognatore che si nasconde in ciascuno di noi. Merito anche di una sceneggiatura mai approssimativa o infantile (alla firma nomi come quello di Alvin "Gente Comune" Sargent o dello scrittore Premio Pulitzer Michael Chabon), Spider-Man 2 racconta soprattutto il “dramma” umano di un eroe per caso, prigioniero di un destino che gli aliena ciò che di più vitale e prezioso viene concesso (a volte!) in dono al genere umano: il potere dell’amore! Nel suo rivelarsi al mondo intero (principalmente alla sua amata Mary Jane/Kirsten Dust), Spider-Man diventa di prepotenza l’immagine simbolo di un’umanità moderna costretta (per amore, interesse, pudore, sfida) a togliersi di dosso quella maschera che fa da seconda pelle alla nostra reale essenza. Mentre Sam Raimi impartisce una sonora lezione all’arida e cinica industria hollywoodiana mostrando come si possa realizzare un prodotto di forte richiamo commerciale senza per questo disintegrare i neuroni della nostra testa!