Riccardo Antonaroli

Commedia

Riccardo Antonaroli Finché notte non ci separi


2024 » RECENSIONE | Commedia | Drammatico
Con Pilar Fogliati, Filippo Scicchitano, Valeria Bilello, Giorgio Tirabassi



19/09/2024 di Roberto Codini
Sposati e spaesati

L’ultimo film di Riccardo Antonaroli è un gioiellino. La storia è tratta dall’israeliano Honeymood di Talya Lavie, che è stata definita una commedia esistenziale sul matrimonio, ma Finché notte non ci separi è, a nostro avviso, qualcosa di più.

Tutto il film - e questo lo rende davvero speciale - si svolge nell’arco di una notte. Eleonora (Pilar Fogliati) e Valerio (Filippo Scicchitano) sono una coppia di novelli sposi, lei osteopata, agente immobiliare, ma entrambi hanno un sogno: lui vuole scrivere romanzi gialli e lei disegnare abiti. È la loro prima notte di nozze e la trascorrono nella "Love Suite" di un Grand Hotel della Capitale, che, come sottolinea ossessivamente un dipendente dell’albergo, ha ospitato le più grandi star del cinema e dello spettacolo e qualche personaggio minore (che viene citato come battuta, non sveliamo i nomi, ma è divertente).

Le cose si complicano quando Eleonora trova un biglietto nelle tasche di Valerio con un anello della ex fidanzata. Questo scatenerà una serie di incomprensioni, litigi, fughe, riconciliazioni e una serie di incontri, che trasformeranno quella che avrebbe dovuto essere una notte indimenticabile in una notte da incubo. Una notte da leoni, potremmo definirla, parafrasando un cult-movie.

Gli attori, bravissimi, sia i protagonisti sia i genitori di lei, Lucia Ocone e Srgio Tirabassi, sono il valore aggiunto di questa commedia che è anche una riflessione sulla vita, sul presente e sul futuro, sulla coppia, ma prima di tutto su se stessi.

Sulle note di Django Reinhardt, il fulmine a tre dita, prendono vita i sogni e le illusioni, le certezze e le paure di una generazione, quella dei trentenni, non sempre all’altezza delle loro relazioni, ma per certi versi sognatori mai rassegnati e per questo invincibili. Il film di Antonaroli è magistralmente recitato e in grado di divertire, commuovere ed emozionare. Viene in mente Woody Allen: in Francia sarebbe campione di incassi e sta andando bene anche in Italia.

Pilar Fogliati in abito da sposa, seduta sulla panchina di notte, è la sintesi del film. Da vedere. Anche se non si è sposati.