Sophia told me<small></small>
Emergenti • Rock • Prog

Unmask Sophia told me

2010 - Self

09/11/2010 di Arianna Marsico

#Unmask#Emergenti#Rock

Dietro una copertina di blakiana memoria si cela l’esordio discografico degli Unmask, formazione romana che ha alle spalle una significativa esperienza live. ´Sophia told me´, cantato interamente in inglese, fonde il prog-rock e l’andamento narrativo dei Dream Theater, con le chitarre potenti e cristalline del metal di annata (´Fear of the dark´ degli Iron Maiden, tanto per intenderci). Manca solo un marchio di fabbrica tipicamente Unmask, destinato però ad arrivare con l’esperienza. Il risultato è un lavoro dal suono potente e ben curato, che ha già una sua presenza ´scenica´ su disco. Gli intrecci vocali poi non sono meri virtuosismi (´Voice of hush´) e gli arrangiamenti sono tali che il ritornello arrivi proprio al momento giusto, con cadenza da ballata coleridgiana. I richiami all’immaginario del Romanticismo inglese non sono casuali, e vanno ben al di lì della pur indovinata immagine di copertina. Fil rouge tra i brani è, infatti, il dialogo tra Sophia (incarnazione dell’ ´Io´) e l’essere umano, un viaggio nei meandri dell’anima oltre le porte della percezione, come per l’antico marinaio nella poesia di Coleridge appunto. Infine è da sottolineare la cura nella sequenza della tracklist, dimostrato anche dalla doppia presenza di ´All I need´ ( in chiusura c’è la reprise), brano in cui il cantante Ignazio Iuppa mette pienamente in risalto le proprie doti vocali. Insomma un ottimo inizio, si spera il primo capitolo di una lunga saga.

Track List

  • Be twin(s)
  • Maybe tomorrow
  • All I need
  • Within my soul
  • New world
  • Voice of hush
  • Sleepless night
  • Walking
  • Forest spirits
  • All I need (reprise)