Tim Burton, Mike Johnson

Animazione

Tim Burton, Mike Johnson LA SPOSA CADAVERE


2005 » RECENSIONE | Animazione
Con voci di, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Emily Watson

di Claudio Mariani
Dodici anni, e si sentono tutti, quelli passati ad aspettare il nuovo lavoro in plastilina di Tim Burton dopo l’indimenticabile “Nightmare Before Christmas”. Curioso è anche il fatto che la nuova avventura sia uscita praticamente in contemporanea con l’altro film di Burton, “Charlie e la Fabbrica del Cioccolato”. Il regista americano sta attraversando un periodo particolarmente prolifico ed iper-produttivo, riuscendo, fortunatamente, a mantenere alto il livello qualitativo del suo lavoro. In questa attesissima pellicola il protagonista è Victor che, promesso sposo a Victoria, in una prova solitaria della cerimonia, riesce sbadatamente a sposare...un cadavere! Le conseguenze sono una discesa nel regno dei morti (molto più “vivo” rispetto a quello terreno) e continui andirivieni da esso per tornare dalla sua “amata” nella realtà. Da una parte la bellissima, oltretombale, sposa cadavere, e dall’altra la dolce Victoria. E la storia si dipana tra scheletri che ballano e cantano, personaggi a dir poco “particolari”, scene divertenti, momenti particolarmente drammatici e romantici. Ispirato ad una favola della cultura popolare russa, Burton riesce a inserire in questa pellicola, di fianco alla tecnica ineccepibile, quel sentimento che forse sembrava mancare nelle sue ultime realizzazioni riuscendo così a ricreare, seppur standone molto lontano, ciò che era stato per Jack e il suo Nightmare. Anche questo stop-motion entrerà nel culto di milioni di giovani e meno giovani di tutto il mondo, assieme al suo predecessore e al superbo primo cortometraggio in plastilina del papà di Edward mani di forbice: “Vincent” (reperibile sulle ultime versioni del dvd di Nightmare Before Christmas anche se non segnalato sul retro di copertina tra i contenuti speciali). Così Burton aggiunge un tassello alla sua filmografia che inizia ad essere veramente corposa, un tassello tra i più gradevoli, ma anche tra i più dark, più horror e che va a completare, se mai ce ne fosse bisogno, quel mondo fantastico che è andato costruendo film dopo film.