Sara Parigi Il video di Rive in anteprima

Oggi vi presentiamo il video di Rive, primo singolo da solista dell’artista pratese Sara Parigi, dopo l’esperienza con la band Lady in the Radiator, con cui vinse nel 2019 il Rock Contest di Controradio. Il brano è in uscita il primo dicembre e anticipa l’album Stanza (Viceversa Records) prodotto, come questo pezzo, da Alessandro Fiori.

Racconta la cantautrice: “Quando ho scritto questo brano avevo un’immagine nella mente: quella di un’onda che si infrange sulla sabbia, che ora si mostra e ora si ritira. Questa immagine poi si è fusa nel testo con un altro movimento vitale: quello del lasciare andare, della morte di qualcosa o di qualcuno, di un luogo o di una parte di noi. Rive per me è come la descrizione di un rito di passaggio, doloroso ma necessario, carico di quella stessa spinta vitale.”

Nel video si apprezza una natura selvaggia e primigenia, che nei paesaggi più aridi ricorda quasi certi esterni ancestrali scelti in Cappadocia e in Siria per la “barbarica” Medea di Pasolini, ma poi ci immerge nella bellezza misteriosa delle acque del mare (Spiaggia di Marina di Vecchiano) e del lago di Massaciuccoli (Oasi Lipu) al tramonto e all'imbrunire, in cui cielo e acqua si specchiano e ribaltano. 

Le onde che si infrangono sulla riva si appaiano così con il giorno che si spegne e la separazione a cui allude il testo immaginifico: fine e nuovo inizio si confondono in movimenti vitali, che nel video prendono anche una forma quasi rituale, come in una danza sacra.
"Di quello fra noi / cosa rimane? […]
Ti guardo affondare / mentre il giorno muore".

Il soggetto del video è di John Snellinberg.

Musicalmente Rive appare un brano sofisticato, in cui la chitarra classica si lascia (e ci lascia) avvolgere in un sontuoso abbraccio di suoni eleganti, dal calore ambiguo ed enigmatico, come quelli di mellotron, harmonium, batterie elettroniche e basso. I synth sono invece come piccoli baluginii scuri, in un brano dal fascino essenziale e magnetico.

Nell’album l’incontro tra Sara Parigi e Alessandro Fiori ha consentito di “sviluppare un linguaggio musicale coraggioso, maturo e compiuto, improntato a una spiccata originalità, pur senza rinnegare le fonti ispirative”, come recita il comunicato stampa: “L’eccentrico artista aretino ha interpretato al meglio le suggestioni di matrice internazionale della cantautrice, grazie a un utilizzo visionario dell’elettronica, unita agli strumenti più tradizionali del linguaggio pop/rock. La splendida voce di Sara ha fatto il resto”.

Buon ascolto e buona visione!

Crediti

Testo e musica: Sara Parigi
Sara Parigi: voce, mellotron, sintetizzatore, chitarra classica, cori, batteria elettronica.
Alessandro Fiori: basso, sintetizzatori, harmonium, cori.
Emanuele Para: sintetizzatori, batteria elettronica.

Produzione Artistica: Alessandro Fiori.
Registrazione: Emanuele Para/Cotton Factory; Sara Parigi/Home studio.
Mix e mastering: Emanuele Para/Cotton Factory.
Edizioni: Viceversa Records

Crediti video
Soggetto: John Snellinberg
Regia e montaggio: Patrizio Gioffredi
Fotografia: Duccio Burberi

Bio

Sara Parigi è una cantante, musicista e autrice pratese.

Nel 2019 fonda la band Lady in the Radiator e - nello stesso anno - vince l'edizione del Rock Contest di Controradio, spiccando fin da subito per l'uso peculiare della voce e la spontanea teatralità della presenza scenica.

Dal 2020 comincia a lavorare al suo nuovo progetto solista in italiano, che mescola sonorità Art Pop e atmosfere intime e profonde. Il singolo Rive, in uscita il 1° dicembre 2023 con un suggestivo video, anticipa il suo primo album, Stanza, prodotto da Alessandro Fiori, per la Viceversa Records. 

Ufficio stampa: Kerosene Promo Gang
Booking: Viceversa Booking
Management: Viceversa Records