Giovanni Luca Valea

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Giovanni Luca Valea Il video di "Dicembre, metà" in anteprima

23/11/2024 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Giovanni Luca Valea#Italiana#Canzone d`autore

In anteprima il video del nuovo singolo del cantautore Giovanni Luca Valea, un brano nostalgico e avvolgente su un freddo dicembre, due persone diventate ormai estranee, il ricordo di cio' che brilla o brillava, i sogni svaniti, una lacrima che scivola via e l'ispirazione per una canzone.
Oggi vi presentiamo in anteprima il nuovo singolo del cantautore Giovanni Luca Valea, in uscita sabato 30 novembre, Dicembre, metà, accompagnato dal video diretto da Marco Gambineri.

Il brano, prodotto e distribuito da La Stanza Nascosta Records, anticipa l’uscita del nuovo album del cantautore, prevista per gennaio. Valea ne firma il testo e cofirma la musica con Virginia Settesoldi, compositrice e strumentista che ha curato anche gli arrangiamenti del pezzo, presentato così:

“Leit motiv del brano, è il pianoforte, sorretto da un pad di synth e mosso da una incalzante sezione ritmica; ad aprire la melodia suggestive architetture d’archi. 

Valea disegna un bozzetto poetico intimo e raccolto, in cui il côté scuro e maudit sembra ad un tratto incrinarsi e concedere vita e libertà al Bluebird bukowskiano, che fa – non a caso – capolino nell’incipit del video, un carosello black and white fra memoria e tuffo onirico”.

Il video, appunto, presenta un bianco e nero vintage e nostalgico, che mostra scene diverse, da una coppia che suona a una che balla, specchi che rimandano immagini singole, o di intimità, la solitudine in un bosco o in riva a un mare agitato, la ricerca di ispirazione per una canzone.
Il singolo è un brano malinconico, che però trova una sua dolcezza nell'accettare ciò che non è stato, tra le note di un piano caldo e dolceamaro e synth d'atmosfera, per un ottimo esempio di un cantautorato classico e avvolgente.
Nei versi della canzone si delineano con pochi tratti due persone che si sono allontanate e si rivedono a distanza di tempo. Nelle parole di Dicembre, metà vibrano il ricordo, che ormai è solo una fotografia del passato, il pensiero di quello che sarebbe potuto essere, i sogni e l'amore che non si sono realizzati, il freddo di metà dicembre, la pioggia, il "rischio di cadere / su qualcosa da bere", una lacrima che scivola via, il tentativo di farne una canzone, sperando in una perla che brilli...



Racconta il cantautore:

Dicembre, metà è un brano che spera di fare luce su quelle terre un po’ selvagge che sono la nostalgia e la solitudine. La canzone racconta molto di me, ma credo che più di qualcuno possa ritrovare una parte di sé. Dalla malinconia fino all’alcol, passando per il pianoforte e la speranza di trovare le parole migliori.

Ho avuto la fortuna di lavorare con Virginia Settesoldi Marco Gambineri. Gli splendidi accordi di chitarra di Virginia, accorsi in maniera provvidenziale in soccorso dei miei, hanno fatto del testo di Dicembre, metà la canzone che desideravo. Marco, con il suo video, ha saputo cogliere tutto ciò che non avevo neppure detto. Sono molto grato a entrambi. In fin dei conti, sono un uomo fortunato”.

Racconta invece il regista Marco Gambineri:

Con Giovanni Luca abbiamo pensato a un video semplice, poetico e in linea con le parole della canzone. Volevamo infondere, in chi ascolterà la canzone e guarderà il video, il ricordo di ciò che brilla, di un amore, di un sorriso, di sogni e di bicchieri bevuti insieme. 

Sono felice di aver avuto la possibilità di collaborare con lui: un piccolo viaggio di tre minuti, malinconico, ma speciale”.

Note biografiche

Giovanni Luca Valea nasce a Firenze il 27 dicembre 1988. Dopo la pubblicazione di tre raccolte di poesie con case editrici indipendenti del territorio toscano, Canzoni di rabbia, poesie d’amore (2016), Una storia che credevo di aver dimenticato (2019) e Una rosa al Padrone (2021) si avvicina dapprima come autore al mondo della canzone. Ha all’attivo gli ep Iniziali (La Stanza Nascosta Records, 2021) e La disciplina del sogno (La Stanza Nascosta Records, 2023), di cui vi avevamo presentato il singolo e video Colibrì, e l’album Canzoni (La Stanza Nascosta Records, 2023).
Tale disco, prodotto e distribuito da La Stanza Nascosta Records, è stato preceduto dal singolo La costellazione del cane, il cui videoclip – una produzione Pixel Studio – è stato trasmesso in anteprima da Tgcom24.
Nel novembre 2023 ha pubblicato il romanzo Una vecchia valigia (NeP Edizioni).

Link:
IG: https://www.instagram.com/newskinfortheoldceremony/

Testo
Ti vedo bene, è meglio così;
ti ricordo bene, una fotografia:
il ritratto di un’altra straniera
che va via.
Ti vedo bene, è meglio così;
prendi quello che vuoi, oggi sì:
scrivo un po’, forse c’è una perla
magari brilla…
E sembri portare la luna
come un Cartier…
E non somigli a nessuna,
be’, buona fortuna, a me…
Ma dove vai e perché piangi?
Sogni mica il tuo bouquet?
Adesso, stai a sentire! Che cosa c’è?
Chi sogna, chi si innamora,
e tu che cosa chiedi ancora?
Ma senti che freddo è
Ma senti che freddo è
Ma senti che freddo è
a metà dicembre?
Ti vedo bene, è giusto così;
ti ricordo bene, vivevi proprio qui:
piove, c’è il rischio di cadere
su qualcosa da bere
Ma dove vai e perché piangi?
Sogni mica il tuo bouquet?
Adesso, stai a sentire! Che cosa c’è?
Chi sogna, chi si innamora,
e tu che cosa chiedi ancora?
Ma senti che freddo è
Ma senti che freddo è
Ma senti che freddo è
a metà dicembre?
 
CREDITI
Testo – Giovanni Luca Valea
Musica – Virginia Settesoldi, Giovanni Luca Valea
Arrangiamenti: Virginia Settesoldi
Mix & Master – Salvatore Papotto
Voce – Giovanni Luca Valea
Chitarra – Virginia Settesoldi
Basso - Salvatore Papotto
Video a cura di Marco Gambineri
Etichetta – La Stanza Nascosta Records
Ufficio stampa – Verbatim ufficio stampa di Claudia Erba