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Claudia Is On The Sofa Il video di The Match in anteprima italiana
Ecco il nuovo video della cantautrice, un brano arrangiato da Alessandro "Asso" Stefana, che parla del rapporto con se' stessi e dei propri cambiamenti, di una presa di coscienza che implica soprattutto definire cio' che non si e'. La voce fascinosa dell'artista spicca su suoni ben calibrati, mentre il video, tra disegni e acquerelli, racconta con un tocco fiabesco questa storia di consapevolezza e la liberta' di essere quello che si e'.
Oggi vi presentiamo in anteprima per l’Italia il nuovo video di Claudia Is On the Sofa, The Match, in uscita il 22 aprile per Riff Records e l’etichetta berlinese Solaris Empire. Il pezzo, composto dalla cantautrice e prodotto da Alessandro “Asso” Stefana (PJ Harvey, Vinicio Capossela, Guano Padano, Mike Patton, Alessandro Fiori, Marco Parente e tanti altri), il brano è il primo di due singoli che raccontano I'm not: “ciò che non sono e ciò che non voglio essere”.Spiega l’artista: “The Match è un incontro e uno scontro tra me e me, tra me e te, tra ciò che voglio e ciò che posso, tra ciò che desidero e ciò che accade. È il momento in cui mi chiedo: sei sicura di voler fare sul serio? Non sono una dea nemmeno una diva, perché so colpirmi e so baciarmi”.
Il brano racconta infatti anche oscillazioni e contraddizioni nel rapporto con sé stessi, ma anche l’affrontarsi senza paura, accettando i propri limiti e cambiamenti inevitabili. Questo brano è nato in una dimensione raccolta e insieme senza confini, nello spazio “della musica da sofà in cui il sound essenziale e crepuscolare del mellotron e della chitarra baritona si intrecciano con l'intimità di una voce eterea e ipnotica”. La cantautrice aveva proprio cercato un posto speciale in cui registrare i nuovi brani e aveva deciso pertanto di ritirarsi in inverno in un luogo isolato, tra montagne e nubi, in cui poter ascoltare i paesaggi esterni e interni, con le loro impercettibili mutazioni, sfumature e risonanze: “Solo io e il silenzio. E questo bastava. Il risultato sono canzoni suonate, cantate e sentite, per quello che sono, lasciando parlare i silenzi”.
Alessandro “Asso” Stefana ha colto e valorizzato la scelta dell’essenzialità, registrando ogni strumento in diretta e concentrando l’attenzione dell’ascoltatore sui singoli suoni e al contempo sulle atmosfere dei brani.
Match rappresenta “un inno a riconoscersi anche in ciò che non ci piace o non piace agli altri. Un riconoscersi nel prima e nel dopo, nella consapevolezza del presente.”
Così Claudia Ferretti racconta il video della nuova canzone:
“Parole, fogli e pensieri raccolgono quello che ero e che non sono più. Un piacere estetico e di scoperta verso un paesaggio affine alla vera natura umana, quella “selvatica”. Un racconto estetico, ma anche ironico e scherzoso in cui il reale si unisce all’immaginazione con i disegni e gli acquerelli di Manuela Samperi e la regia di Cristian Filippini.”
Queste invece le note di regia appunto di Filippini:
“The Match di Claudia Is On The Sofa è per me il racconto di un cambiamento di vita, di una presa di consapevolezza di sé e del mondo. Mi sono quindi approcciato al brano a partire dal suo testo, dalle parole, che sono diventate per me la narrazione di una trasformazione.
Un ambiente chiuso, al limite dell’oppressione, viene valicato per liberarsi ed esplorare il mondo esterno e il disegno in bianco e nero viene sostituito dai colori tenui dell’acquerello.
Ho chiesto a Manuela Samperi di disegnare una location interna utilizzando il contrasto della grafite nera, rappresentando fogli di carta appiccicati ai muri di una prigione interiore. Questi fogli altro non sono che pensieri solitari che si staccano dalle pareti e nel nuovo mondo acquarellato fatto di alberi e colori delicati, diventano foglie al vento, ricordi di qualcosa che era e che ora non è più.
La tecnica del green screen associata a disegni ed acquerelli crea il giusto mix per dare un’atmosfera magica e fiabesca capace di evocare personali luoghi dell’essere”.
Nel video Claudia sembra muoversi inizialmente quasi in un pozzo, in cui piovono appunto fogli come ricordi di pensieri e forse versi del passato, ma ecco che comincia a liberarsene, strappandone alcuni.
Il brano attesta e conferma un'eleganza notevole, allorché parte con la sua voce, fascinosa, acuta e carezzevole, in primo piano e un arrangiamento minimale, in cui, come si diceva, ogni ingresso e aggiunta di suoni (il mellotron, la base ritmica) sono ben calibrati.
In questa canzone in qualche modo è come se la cantautrice si liberasse dei ruoli prestabiliti, perché è proprio quando canta "I'm not a goddess, I'm not a star" che finalmente si muove in uno spazio aperto e selvatico, tra gli alberi. E alla fine della canzone i pezzi dei fogli, al contrario, si possono ricomporre, perché a volte l'identità è proprio in quell'"I am not", nel "ciò che non siamo, ciò che non vogliamo", per citare Montale, nel prendere le distanze da quello in cui non ci si riconosce, anche se magari la luce per la pars costruens resta in alto e ancora da raggiungere.
Allora Claudia esce fuori dagli stereotipi che tante donne trovano stretti, dichiarando a fine video che non sarà una brava mogliettina, o una madre, e forse neanche una canzone d'amore. Ma magari la sfida più difficile è proprio essere sé stessi e fare i conti con sé stessa non la spaventa.
I disegni delicati del video hanno un che di fiabesco, mentre il pezzo appare misurato e curato, una prova di classe per un'artista da sempre molto interessante e da continuare a tenere d'occhio.
Biografia
Cantautrice dal cuore americano, imbracciando la sua fidata chitarra Emmylou Ribs, Claudia Is On The Sofa canta gli attimi e i silenzi, il frastuono e il ruggito, li porta sospesi a chi ama ascoltarli.
Il disco di esordio Love Hunters (Gibilterra Management) e l’album Time Of Me (Hashtag) fanno conoscere e apprezzare la cantautrice lungo tutta la penisola e per l’Europa.
Da Berlino alla Puglia, racconta le vite raccolte per strada. I suoi palchi sono laghi, teatri, piccoli e fumosi club, grandi festival.
In uscita ad aprile il primo dei due nuovi singoli prodotti con Alessandro “Asso” Stefana (che collabora tra gli altri con PJ Harvey e Vinicio Capossela) con la label Riff Records e la berlinese Solaris Empire.
Apre concerti ad artisti che hanno segnato la storia della musica come Thurston Moore dei Sonic Youth e a cantautrici come Joan As A Police Woman, oltre a musicisti come Scott Matthew, Richmond Fontaine, Hugo Race, Sondre Lerche, Steve Wynn, Dillon, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Cesare Basile, Federico Fiumani, Marco Parente e molti altri.
Collabora a dischi di cantautori e band italiane: Omar Pedrini nel suo Che ci vado a fare a Londra?, Giorgio Tuma In the morning we'll met, Alberto Nemo in Futuro semplice, Marco Franzoni e Manuele Zamboni La signora marron e collabora con artisti internazionali come Nori Ubukata.
Claudia Ferretti sperimenta, esplora, trova nuove vie nel suo percorso musicale, collabora con artisti figurativi come Stefano Ogliari Badessi, sino a sonificare i dati delle galassie insieme a scienziati con SoniCosmos, per tornare sempre in fine sul suo sofà: quel vento sottile che porta sempre a casa.
La musica di Claudia Is On The Sofa è vita, incontro e racconto.
Just beautiful things for me.
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Credits
Claudia Ferretti – Voce e cori
Alessandro “Asso” Stefana – Chitarra baritono, basso, mellotron
Zeno De Rossi – Batteria e percussioni
Registrato, prodotto e mixato da Alessandro “Asso” Stefana presso Wunderkammer
Masterizzato da Woodpeckermastering di Daniele Salodini
Fotografie: Sonia Raineri
Video: Cristian Filippini Studio
Artwork: Manuela Samperi Watercolour
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Ufficio stampa: Promorama
