Lola & The Workaholics

special

Lola & The Workaholics L'album Romance in anteprima streaming

12/11/2019 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Lola & The Workaholics#Emergenti#Alternative

Sonorità fascinose, colorate e setose, tra dub, dub-step, reggae e world music, interpretazioni ammaliante e suadenti: questi gli ingredienti del gustoso primo album del progetto Lola & the Workaholics, che potete ascoltare in anteprima sul nostro sito
Coniuga sonorità esterofile, setose e suadenti con cenni di melodia pop all'italiana il ben confezionato primo album di Lola & the Workaholics, progetto nato da poco più di un anno; Romance – questo il titolo del lavoro – sfodera infatti suoni in qualche modo cinematici e interpretazioni seducenti, che catalizzano l'attenzione dell'ascoltatore sulla chiara personalità di Lola, aka Aurora Cosimi Loffredo, istrionica, teatrale e super-glamorous, pronta a farsi sirena ammaliante e irresistibile, tra acuti lirici, vertiginosi e angelici e sussurri sexy, tra testi in inglese, francese e italiano. Il produttore Giancarlo Di Vanni tira fuori come da un cappello da prestigiatore violini quasi world, ritmi morbidi e sinuosi che cullano, fanno dondolare o stuzzicano tra dub, reggae e dubstep, chitarre che si moltiplicano carezzevoli e intriganti, bassi che si annodano flessuosi alla melodia. C’è qualcosa di onirico in questi brani poco prevedibili, che si tratti di un sogno erotico segreto, di fantasie immaginifiche, delle avventure di Alice a cui allude la cover di White Rabbit dei Jefferson Airplane o dei suoni divertiti e giocosi di Diva, che scherza sul gioco della seduzione. E divertita sembra l’atmosfera in cui si sviluppano questi pezzi come suonati da un’orchestrina dub che si diverte e diverte il pubblico mescolando i generi musicali con un piglio ironico e personale; convincono soprattutto i brani in lingue diverse dall’italiano, alle cui metriche le sonorità, che in più di un pezzo accolgono modulazioni vocali, ritmiche e suoni dal passo, o meglio dalle “curve” esotiche, sembrano adattarsi con molta naturalezza. I pezzi migliori del lavoro sono allora quelli in cui predomina la femminilità di Lola come sensualità terrena che avvolge e stringe nelle sue spire ammalianti (si ascolti ad esempio in tal senso Kiss Me) o come grembo di suoni che sembrano in qualche modo il canto della Madre Terra (l’effetto che potrebbe fare la bella Curry Muffin su tolleranza e antirazzismo); d’altra parte la musica colorata e multiforme di questo progetto è figlia di esperienze giramondo di Lola, del produttore e di altri musicisti della band, che hanno viaggiato musicalmente e fisicamente dai Caraibi all’Africa, da Berlino alla Danimarca e ai Caraibi, attraversando jazz e world music. Il disco è in uscita in digitale e su CD il 15 novembre per Workhalic Records/Distrokid, ma potete ascoltarlo qui sotto in anteprima.




Lola & The Workaholics
Line-up
Aurora Cosimi Loffredo Vocalist
Giancarlo Di Vanni Producer Dub Master
Rolando Calabró Bass
Steve Lunardi Violin
Federico Silvi Guitar


BIOGRAFIA
Se si guardasse dall’alto il fosso che circonda la Fortezza Nuova di Livorno si vedrebbe vagamente l’immagine di un cuore; infatti è proprio da lì che nascono le sonorità provenienti da mondi culturali differenti che si interfacciano in uno dei quartieri più antichi di Livorno. Un luogo che, ieri come oggi vede passare volti di ogni forma e colore. Il gruppo nasce dall’esigenza di formare un’orchestrina dub aperta alle contaminazioni più svariate, pezzi originali ed arrangiamenti arditi di alcuni brani anni ‘70, divertenti ed ironiche contaminazioni.

BIOGRAFIA DEI MEMBRI DELLA BAND


Aurora Cosimi Loffredo aka Lola
Studia canto lirico e frequenta studi artistici, partecipa come corista a programmi televisivi su Rai2 come "Insabbiati". Nel 2008 si esibisce in "Toy Box" entrando a far parte di Fabbrica Europa. Corista in tournée con Badara Seck, fonda con lui l'ensemble Badamj e si esibisce in festivals come “Festival au Desert” (presenze d'Africa), canta a fianco di artisti come Cheick Tidiane, e Ammanar. Membro senior dal 2009 di Roots & Routes partecipa a numerose residenze artistiche in varie città europee. Artista poliedrica, frequenta varie forme d'arte, dalla danza al visual. Diplomata come Peer coach e Performer in Danimarca si esibisce in vari festivals come Tsziget Festival a Budapest. A Berlino collabora in performance d'improvvisazione a fianco della coreografa giapponese Minako Seki. Dopo aver militato in varie formazioni attualmente si esibisce con Sergio Brunetti nello spettacolo musicale "Italia - USA anni '20", collabora con l'orchestra Jazz di Pisa di Silvia Bolognesi ma, soprattutto, compone e arrangia i brani gruppo dub Lola & the Workaholics.

Giancarlo Di Vanni
Percussionista con i Tabia, gruppo Reggae Soul molto in voga nella scena Caraibica degli anni 90 di base nelle Cayman Islands. Tornato in Italia, dopo varie collaborazioni, si unisce ai Working Vibes come percussionista/producer con cui rimarrà per circa 10 anni. Durante e dopo questa esperienza approfondisce le proprie competenze affiancando a più riprese maestri come Dennis Bovell, Carlo Ubaldo Rossi (RIP), Ciro Princevibe Pisanelli, Federico Cioni ecc. Collabora con Negrita e Roy Paci. Attualmente è dubmaster e produttore artistico con i Lola & The Workaholics.

Stefano Lunardi
Ha suonato diretto dal maestro John Cage con il gruppo di improvvisazione diretto dal violoncellista Tristan Honsinger per progetti finanziati dal comune di Amsterdam e Berlino. Ha frequentato masterclass di musica a jazz con il violinista Jean Luc Ponty. Ha collaborato con compagnie di danza teatro e arte visiva. Ha suonato con gruppi Gnawa e Indiani per progetti finalizzati alla ricerca sull'improvvisazione finanziati dal comune di Berlino. Attualmente suona con Bobo Rondelli.

Federico Silvi
Compositore e visual artist di Livorno, milita in altre band livornesi come The Jackie-O's Farm, con i quali ha 2 dischi e un EP all’attivo ed una candidatura al David di Donatello 2014 nella categoria “canzone originale” per un brano inserito nel film di Paolo Virzì "Il Capitale Umano”. È inoltre chitarrista nell’album “Dancing with Viga” dei Mandrake.

Rolando (Rolli) Calabrò
Diplomato al conservatorio di Lucca in contrabbasso. Ha suonato con varie orchestre lirico sinfoniche e vari gruppi reggae tra cui Guerrilla farming, Roots United. Attualmente impegnato con Lola & The Workaholics, Trench Town Train e vari progetti della scena Jazz e World Music a Livorno.


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Ufficio stampa Promorama