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Band Bunker Club Il video di Tra noi e l'eterno in anteprima
Vi presentiamo in anteprima il nuovo video del singolo "Tra noi e l'eterno", tratto dall'album "È da troppi giorni che non prego", una riflessione in chiave synth-pop sull'infinito come limite.
Vi presentiamo oggi il nuovo video dei Band Bunker Club, quello di Tra noi e l’eterno, primo singolo tratto dal nuovo album È da troppi giorni che non prego, pubblicato il 2 maggio. Si tratta di un brano synth-pop dal sapore quasi filosofico, un po’ à la Battiato, che si concentra su come l’infinito e l’eterno ci limitino, mentre ci si ritrova in circolo vizioso di “disturbi comportamentali” e “nuove infatuazioni”. Il video è illustrato con queste parole:Tra noi e l'eterno è una riflessione sulla natura qualitativa, non temporale, di questo rapporto. Ecco allora che in questo video la Band Bunker Club gioca col tempo e con la sua impossibile assenza, fermando, rallentando, velocizzando le immagini e i cambi di scena di un piano sequenza in cui la narrazione non ha alcun esito, in cui si confondono le ore e le stagioni, restano indefinite le collocazioni storiche dei moderni primitivi che la BBC interpreta, proiettata tra l'astrazione dell'eterno e una nuova settimana di disturbi comportamentali.
Il trio, con costumi quasi da tribù mai esistite, nel video viaggia tra ombre, bagliori e trame di luce; le immagini scorrono mentre pulsano ritmiche elettroniche diafane ed eleganti e i suoni si fanno quasi liquidi e metafisici come le riflessioni del testo, che trovate qui sotto:
Tra noi e l’eterno
Musica: Francesco Casabianca
Testo: Francesco Casabianca
Mannò, siamo limitati
Ma a limitarci è l’infinito
La vita è lo scarto tra noi e l’eterno
Una nuova settimana di disturbi comportamentali
Che precedono una nuova infatuazione
Una nuova settimana di disturbi comportamentali
Che mi spingono a pensare un’astrazione
La vita lascia senza dubbio senza
La vita lascia senza dubbio senza parole
A me interessano molto
Le condizioni che la consentono
Manno, siamo limitati
Ma a limitarci è l’infinito
La vita è lo scarto tra noi e l’eterno
Una nuova settimana di disturbi comportamentali
Che precedono una nuova infatuazione
Una nuova settimana di disturbi comportamentali
Che mi spingono a pensare un’astrazione
La vita muove
Una nuova determinazione ci muove
La città smuove una nuova fantastica
Questione metafisica
La vita lascia senza dubbio senza
La vita lascia senza dubbio senza parole
A me interessano molto
Le condizioni che la consentono
L’album è il secondo lavoro della band e segue di tre anni il disco d’esordio Musica per cefalopodi e colombi selvatici; raccoglie nove tracce che mantengono le tematiche esistenziali del predecessore, ma le declinano in sonorità più pop ed elettroniche. Per quanto riguarda il titolo, “la Band Bunker Club non prega “da troppi giorni” perché non sa “chi pregare”, ma forse “È Da Troppi Giorni Che Non Prego” indica semplicemente che “ormai si è fatto tempo” di portare all'esterno gli “indicibili desideri” e le “lecite speranze” del bunker”.
Buona visione e buon ascolto!
Credits
Regia: Gabriele Ottino
Dop: Paolo Bertino
Trucco: Ilaria Quaglia
Biografia
Reduce dall'esperienza con Umberto Negri dei CCCP dal 2011 e affascinata dalla musica indipendente italiana degli anni '80 e '90, la Band Bunker Club pubblica l'album d'esordio Musica per cefalopodi e colombi selvatici nel 2014: undici brani dalle sonorità post punk e dalle liriche surreali che incuriosiscono positivamente la critica.
Dopo un tour in tutta Italia con più di trenta date, la band pubblica nel giugno 2015, una nuova versione del brano Popolo Bue, nel cui video appare Federico Fiumani dei Diaframma.
Nell'ottobre 2015 la band collabora con l'associazione Torino Kollaps per “Torino Paranoica”, la compilation-omaggio ai trent'anni di 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età dei CCCP.
L'anno successivo la band si chiude nel bunker per concentrarsi sulla stesura e sulla realizzazione del nuovo album. È da troppi giorni che non prego è in uscita il 2 maggio 2017 con distribuzione CD Baby.
Credits del disco:
Francesco Casabianca – voce, chitarre, synth, ritmiche computerizzate
Elisabetta Morando – basso elettrico, cori
Musica e testi di Francesco Casabianca eccetto “La Caduta” e “Aufklärung?”
musica di Francesco Casabianca e testi di Ermanno Morando e Francesco Casabianca
Mixato e masterizzato al Sub Mix Pro Studio di Torino da Roberto “ReacTj” Pugliano Foto e layout di Alice Pareschi
http://bandbunkerclub.com/
info e booking: francesco.kollaps@gmail.com
press: sandro@promorama.it
https://bandbunkerclub.bandpage.com/