Il Colle

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Il Colle Dalla parte dello scemo in anteprima

06/09/2017 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Il Colle#Emergenti#Songwriting

Vi presentiamo in anteprima l'album di debutto della band toscana, tra suoni colorati, ironia, retrogusto pensoso, folk, sprazzi di punk, momenti romantici, fiabe da cantastorie e rock'n'roll.
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano stati occupati”, recita un celebre passo di Brecht; oggi però anche dalla parte del torto non c’è più posto, perché forse non esiste neanche una ragione nell’era dei social o qualcosa in cui credere. Allora cosa resta? Per la band Il Colle la risposta è sedersi Dalla parte dello scemo, come il titolo del loro album d’esordio:

“Mentre una volta dalla parte del torto si sedevano gli oppressi, gli emarginati e gli ultimi, oggi dalla parte dello scemo si siedono i nuovi ultimi – racconta Il Colle -. Ma chi sono i nuovi ultimi? Semplice dai, quasi scontato: i giovani ovviamente! Ma non solo i giovani…anche tutta quella fascia di persone che ai tempi della tecnica crede ancora che si possa ragionare e mangiare col cuore e con la passione. Nelle canzoni di questo
disco parliamo non proprio degli ultimi, più dei penultimi: quei figli della piccola-media borghesia, quelle generazioni che hanno perso l’uso dei proverbi, che hanno confusione in testa, che sono attanagliati dall’ansia, a cui è stato insegnato a fare sogni grandi come case per poi farsi dare una bella pedata nel di dietro. Gente che non ha il posto fisso e che magari nemmeno lo vuole, oppure non sa se volerlo o meno, gente che si sta svegliando ma vuole dormire, che non vuole più bere sempre la solita merda ma che vuole bere merda per stare piegato e… Ma Oh! Questo album allora si può sapere di cosa parla?!? Eh! Di questo! E’ un viaggio attraverso la parte dello scemo, tutto molto leggero, tutto molto pop. Perché noi non siamo pesanti, è la vita che ci pesa.”

Nel disco, in uscita il 15 settembre, la musica del gruppo toscano appare colorata e ironica: la caratterizzano suoni luminosi, canzoni scanzonate dal retrogusto un po’ amaro e pensoso dietro la superficie accattivante di midtempo acustiche, ritmi ballabili tra folk, combat-folk e cantautorato, pezzi divertenti e divertiti da marinai scapestrati “senza una flotta, senza una rotta”. Ancora nell’album, che vi presentiamo in anteprima, ci sono melodie leggere, pezzi freschi e giovani, sprazzi quasi di new-wave revival o di punk, rock’n’roll, folk multicolore, storie o quasi fiabe sognanti da cantastorie (Alessandra), canzoni d’amore come scioglilingua (Tammi Tamon); il lavoro di debutto della band dell’empolese accoglie sfumature romantiche, malinconie da (far) ballare (obiettivo dichiarato de Il Colle è proprio “far ballare la malinconia”), disincanto alla deriva alla casa del popolo e delusioni dinnanzi a un mondo diverso da quello che gli adulti promettevano, che generano momenti comici quasi provocatori e dissacranti (Mamma ti prego comprami la droga).

Questo album, che è stato anticipato dal primo singolo Io ti amo Calimero (Parigi), ci lascia in undici pezzi il messaggio che “nella vita ci vogliono ritmo per i piedi e sogni per il cuore”: buon ascolto!



Biografia
Il progetto musicale Il Colle nasce, più o meno, nell’anno 2012 da un gruppetto di amici che si conoscono da una vita. Tuttavia, dei membri di allora, solo due sono nell’attuale formazione: Francesco Cecco Cecchi alla batteria e ai cori da stadio e Fabio Cillo Picchiotti alla chitarra ritmica, alla voce e ai testi. Dopo varie formazioni a maggio 2015 Dario Lotti entra a far parte della band come bassista, mentre a febbraio 2016 si unisce alla band Giacomo Volterrani alla chitarra elettrica. Dal 2014 Il Colle partecipa a tutti i concorsi provinciali ed alcuni regionali ottenendo un buon riscontro da parte del pubblico ma non della critica; oltre ai concorsi, comunque, il gruppo gode di una prolifica attività live, riuscendo ad arrivare anche fuori regione e all’estero. Il Colle offre uno spettacolo divertente, romantico e fuori dagli schemi; un live che va oltre la musica ispirandosi a cantanti e gruppi come Bandabardò, Bobo Rondelli, Ottavo Padiglione, Piero Ciampi, Diaframma, Manu Chao ecc. Dopo i due EP caserecci Per far finta di essere (2014) e Alla deriva! (2015) a settembre del 2017 esce il disco d’esordio Dalla parte dello scemo, con la produzione artistica del Labella Studio di Montelupo Fiorentino. Il motto del Colle? A.P.I.R.F. (Animo Punk in ritmo Disco Folk)!

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