Incomodo

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Incomodo In anteprima e in esclusiva il video di Sensi di colpa

02/03/2015 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Incomodo#Emergenti#Alternative #psycho-blues

Un video avvincente tra scenari reali e psichici, su istinto e ragione, vittime e carnefici, gioco e verità per un singolo dalle sonorità scarne e taglienti, volutamente oscure. Il brano è tratto dal primo album della band salentina, intitolato Un po’ di silenzio.
Primo video per gli Incomodo, band nata a Lecce nel 2007, per la quarta traccia del loro album di esordio autoprodotto, uscito nel luglio 2013, Un po’ di silenzio: si tratta di Sensi di colpa, un brano dalle sonorità scarne e taglienti, minimali e volutamente cupe, tra rock e psycho-blues, incentrato sul sempiterno conflitto tra ragione ed istinto, che può danneggiare, ma anche vendicarsi, se tradito. L’esigenza di comprendere è d’altronde vanificata dall’esistenza di verità irrazionali ed interiori, nonché dei bisogni del cuore e della passione…Come si legge nella presentazione ufficiale, la canzone “ci pone nell' eterno dubbio tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Seguire l'istinto o la ragione? Cosa scegliere, istinto o ragione? Cosa può farci stare bene?”.

In questi conflitti interiori è facile compiere scelte sbagliate: resta “un vuoto non colmabile nella coscienza”, che “divora da dentro”.

Vi presentiamo in anteprima e in esclusiva l’avvincente video della canzone, che nel 2014 è entrata nella classifica Indie Music Like: regista e sceneggiatore del clip è Giulio Neglia, mentre protagonista è l’attore Mirko Caccia, noto per la sua recente apparizione nella serie-tv La Narcotici 2. Il video lo presenta alle prese con degli “slendermen”, inquietanti personaggi di racconti horror e videogiochi, qui rappresentati come “persone con una scatola in testa con su disegnato uno smile”: i ruoli di vittima e carnefice si presentano subito come mutevoli e scambievoli. Si scherza con il fuoco, come nella roulette russa, in scenari ansiogeni in bilico tra realtà fisica e psichica. Dalle minacce e ai pericoli si passa alla sofferenza per amore con cuori autenticamente spezzati; colpe e punizioni si mescolano e sovrappongono quasi impercettibilmente, nel sadismo di chi le sottolinea o impone, o di chi osserva, governando il gioco, irritandosi se non l’ha vinta sul protagonista…

Gli Incomodo sono Federico Calò (voce e chitarra), Roberto Civino (chitarra e cori) e Mirko Alfieri (batteria e cori). Dopo molti live e alcune esperienze formative importanti, tra cui le selezioni per Arezzo Wave e il Woody Groove Festival che li ha visti vincitori, la band ha pubblicato il primo singolo tratto dall’album d’esordio, Un po’ di silenzio, registrato presso l'Officina Mentis di Monteroni (LE) da Filippo Bubbico. Il brano scelto per rappresentare al meglio musicalmente il progetto è stato proprio Sensi di colpa; d’altronde anche le altre canzoni del disco, che (ironia della sorte) è aperto da un brano intitolato Mescalina, si presentano dirette e incisive, tra chitarre affilate, distorsioni tempestose, riff conchiusi e vocalità ruvide, bassi oscuri, sprazzi acustici, momenti che sembrano strizzare l’occhio all’alt-rock underground italiano, così come (e ancor prima) al punk statunitense degli anni ’80 e al post-grunge.

Queste undici tracce volutamente “prive di fronzoli” si fanno anche “emblema della volontà di liberarsi, non solo musicalmente, da tutto ciò che è superfluo e che impedisce alla vera anima delle cose di emergere per quello che è”, come si legge nel comunicato ufficiale: “una volta allontanato tutto ciò che non è necessario, ci si può finalmente concentrare su ciò che dà più valore alla vita, in particolare per quanto riguarda le relazioni umane, che in un mondo governato dal virtuale e dai social network stanno diventando sempre più flebili e precarie. Dopo diversi anni di gavetta, questo album degli Incomodo è nato quasi per gioco, con l’intento di far uscire dai propri confini una band sempre più matura e degna di affacciarsi sul panorama musicale italiano, con brani che vanno a tracciare una linea ideale in grado di legare in un unico contesto gli episodi più importanti della produzione musicale del quartetto leccese”.

I testi, tutti in italiano, “parlano della società attraverso le esperienze più personali che alla fine sono comuni a tanta gente e finiscono per rispecchiare i vissuti più intimi di ciascuno, divenendo universali”.

Vi lasciamo al video, che porta il "marchio” Salenzia (associazione culturale, fondata dal conterraneo Giulio Neglia, che si occupa di teatro, cinema, musica e fotografia) ed è stato girato a Roma, dove l’attore e sceneggiatore salentino da alcuni anni vive per lavoro.





Info su Giulio Neglia (regista e sceneggiatore del video)

Recentemente ha terminato le riprese come attore della fiction Non è stato mio figlio con Gabriel Garko e Stefania Sandrelli. Attore protagonista nell'ultima campagna pubblicitaria nazionale per il prodotto Maxibon a marchio Nestlè. Lavora come regista per diverse società di produzione soprattutto nel campo pubblicitario e per diverse case discografiche per la realizzazione di videoclip.

Info su Marco Caccia (attore protagonista del video)

Attore di Rignano Flaminio (Roma), classe ‘91, attore nel film La scuola è finita e nella fiction La Narcotici 2. In scena nei teatri italiani, insieme a Giulio Neglia, per lo spettacolo "La cena dei cretini" per la regia di Matteo Canesin, una produzione Salenzia.

Info su Salenzia

Estratto da un'intervista a Giulio Neglia: “Ho fondato l’Associazione Culturale “Salenzia” il 14 gennaio 2011, che si occupa di produzione cinematografica, teatrale, organizzazione di eventi, realizzazione book fotografici e showreel. Abbiamo iniziato in tre e dopo tre anni di lavori con alcune tra le più importanti case di produzione cinematografiche e televisive contiamo oltre un centinaio di collaboratori in tutta Italia, principalmente in Puglia, Toscana e Lazio, divenendo così un involucro formato da professionisti del settore audiovisivo, musicale, fotografico e teatrale a sua volta utilizzato per ricoprire ruoli richiesti nelle produzioni su scala nazionale. L’Associazione Culturale non è altro che la fase embrionale (ormai al termine) di quella che sarà a breve una società di produzione cinematografica e teatrale. Per maggiori informazioni in merito potete visitare il sito web http://www.salenzia.com  dove potrete visualizzare l’intero portfolio delle produzioni effettuate finora”.

Link:

Video “Sensi di colpa”: https://www.youtube.com/watch?v=zO9PCRYsP4w&feature=youtu.be

Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCM01mnl_t3W8s_GZGmInyuw

Album Un po’ di silenzio in free download: http://www.jamendo.com_/it/list/a125622/un-po-di-silenzio

Soundcloud: https://soundcloud.com/incomodo-1/sets/un-po-di-silenzio  

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/incomodosound

Si ringraziano gli Incomodo e Doriana Tozzi - aRtLoVeRs pRoMoTiOn  www.artloverspress.wordpress.com