VonDatty Storia moderna
2024 - Goodfellas
Storia moderna è una sequenza di storie. Il nuovo lavoro di VonDatty, all’anagrafe Roberto Datti, sembra quasi una sonorizzazione di un film ispirato da una graphic novel, effetto accentuato dal look un po’ da dandy dell’autore, i video curati dall'illustratore Cla il Fumettaro e l’artwork di singoli e album a cura di VBelliDesign dello street artist Marco Réa. Inoltre agli arrangiamenti troviamo Pierfrancesco Aliotta e Giorgio Baldi.
Nell’Intro il disco si autopresenta attraverso la voce dell’attore, comico e musicista Nicola Vicidomini. La voce di VonDatty è calda e roca nei momenti giusti, quasi parla più che cantare.
Grimilde, uno dei singoli, è ovviamente ispirato alla regina delle matrigne, quella di Biancaneve. Su una base sonora quasi venata di funk si muove una figura altera, crudele forse, ma elegante e irresistibile.
Monos su un pop ben sostenuto racconta una storia di decadenza (“che del mio schifo mi porto i segni sul cuore e la pelle da tempo”) interiore e fisica, che contagia tutto il contesto che circonda il narratore. Georgeanne Kalweit (ex Delta V) regala la sua voce sensuale a un brano che è ispirato alla storia d'amore tra Hannibal Lecter e Clarice Sterling de Il Silenzio degli Innocenti, ma che nelle sonorità si mostra perfetta per la colonna sonora di Diabolik o Batman, sospesa com’è tra noir, fantasy e poliziesco.
Sulle mie ossa denota come Storia moderna sia qualcosa di molto personale per VonDatty, che, a differenza dei dandy, non ha messo un filtro tra vita ed arte.
Questo fa di Storia moderna un lavoro interessante e originale, e probabilmente dal vivo bello anche a livello visivo, non solo musicale.
Nell’Intro il disco si autopresenta attraverso la voce dell’attore, comico e musicista Nicola Vicidomini. La voce di VonDatty è calda e roca nei momenti giusti, quasi parla più che cantare.
Grimilde, uno dei singoli, è ovviamente ispirato alla regina delle matrigne, quella di Biancaneve. Su una base sonora quasi venata di funk si muove una figura altera, crudele forse, ma elegante e irresistibile.
Monos su un pop ben sostenuto racconta una storia di decadenza (“che del mio schifo mi porto i segni sul cuore e la pelle da tempo”) interiore e fisica, che contagia tutto il contesto che circonda il narratore. Georgeanne Kalweit (ex Delta V) regala la sua voce sensuale a un brano che è ispirato alla storia d'amore tra Hannibal Lecter e Clarice Sterling de Il Silenzio degli Innocenti, ma che nelle sonorità si mostra perfetta per la colonna sonora di Diabolik o Batman, sospesa com’è tra noir, fantasy e poliziesco.
Sulle mie ossa denota come Storia moderna sia qualcosa di molto personale per VonDatty, che, a differenza dei dandy, non ha messo un filtro tra vita ed arte.
Questo fa di Storia moderna un lavoro interessante e originale, e probabilmente dal vivo bello anche a livello visivo, non solo musicale.
