Sikitikis Dischi fuori moda

Quando si rompe un matrimonio, ci sono tante strade da poter intraprendere con la consapevolezza che non sempre possano portare nella giusta direzione. Terminato il sodalizio con Casasonica, che aveva fruttato due album e un Ep di pregevole fattura (´Fuga da deserto del Siki´, ´B´ e ´´, ndr), i sardi Sikitikis hanno intrapreso un percorso artistico che li ha visti allontanarsi dalla label torinese e invertire l’ordine essenziale della loro musica, fino a consegnarci un nuovo capitolo della loro storia, ´Dischi fuori moda´. Senza nulla togliere ai dischi precedenti, il nuovo lavoro si presenta come il miglior prodotto sfornato dall’essemble sardo, come segno della loro avvenuta maturità artistica e musicale. Con il preciso intento di scrollarsi di dosso gli scomodi accostamenti con i loro scopritori, la band cagliaritana recide i legami con il passato approcciandosi a un sound diverso da quello ostentato in precedenza: più pop e con un utilizzo coscienzioso dell’elettronica. Quartetto perfetto e bilanciato, nonostante la costante assenza di chitarre, che per la band sarda rappresenta un fattore imprescindibile, in grado di calibrare con maestria musiche e parole, e deflagrare in ritmiche magnetiche e coinvolgenti ogni singolo episodio del disco. Parole che ti conducono alla riflessione per i temi affrontati anche con un pizzico d’ironia, da una parte c’è l’amore, tema ricorrente con le sue svariate sfaccettature, che sia incomprensione (´Tu sei muta io sono sordo´), separazione (´Tsunami´), virtuale (´Amore sul Mac´), o desiderio di riappacificazione (´Voglio dormire con te´); dall’altra una visione spietata di questa nostra società ´malata´ dalla quale essere salvati (´Salvateci dagli italiani´, ´Uccidere compagni di scuola´, ´Willson´ e ´L’ultimo dei superstiti´). Per concludere con la perla generazionale di ´Avere trent’anni´. Parole sarcastiche ma riflessive: ´Extra-comunitari salvateci dagli italiani´, ´mi sento solo quando guardo la televisione´ e ´non ti basta avere trent’anni/ se ci hai le spalle al muro/ se il mese prossimo ti scade il contratto/ e questa radio passa solo i Negramaro´. Registrato in uno dei tempi sonori del nostro paese, il Natural Head Quarter di Ferrara, con il fonico/ sciamano, Max Stirner, in cabina di regia, ´Dischi fuori moda´ è un album eccezionale, nel complesso, un’opera di spessore assoluto, che entusiasmerà i vecchi fan e di sicuro ne sedurrà di nuovi.