San La Muerte<small></small>
Emergenti • Rock

San La Muerte San La Muerte

2011 - Gas Vintage Records

10/03/2011 di Gianmario Ferrario

#San La Muerte#Emergenti#Rock

Però, è proprio bravo  Leo Pari. Un disco nato per gioco, in un motel di Santa Monica, a conferma del fatto che spesso sono proprio le cose meno programmate ad essere le migliori. I San La Muerte esordiscono così, senza pensarci due volte, senza troppi ricami e richiamando dell’ottimo repertorio in bilico tra il rock italiano e il  folk-blues americano.Torna in mente il buon Bennato, a volte anche Battisti (A Still Infinite Sunshine, anche se l’effetto Lucio, nel cantautore romano, lo si intuiva già nei precedenti capitoli, ade esempio in Faster) e la formula è proprio quella del rock’n’roll di sana pianta, senza peli sulla lingua, dritto al cuore come un treno di parole scritte da chi ha qualcosa di interessante da proporre.

Già precedentemente, infatti, Leo Pari ci aveva convinto e coinvolto con i suoi testi (qui espressi in maniera più diretta) e direi che adesso si merita il doppio applauso per esser riuscito a voltar (momentaneamente?) pagina toccando altri generi musicali. Certo, essendo un artista che finora aveva più rappato che cantato, ha forse da lavorare un po’ sulle melodie della voce che, a volte, risultano (un po’ troppo) semplici ma, da questo punto di vista, stiamo parlando di un esordio.La musica è grezza, diretta, sincera.

Il gruppo è in perfetta sintonia e ogni traccia ci trasmette qualcosa di buono. Rum giù in colpo secco e via, si parte. C’è buon gioco tra basso e batteria e la chitarra fa sempre il suo dovere, ricordandoci gli Stones, ma anche il buon Hendrix in Il Richiamo. Mi è piaciuto anche il fatto che non si è tentato un arrangiamento eccessivo sulle parti strumentali, il che ha permesso ancora più passionalità al progetto. Spiccano Viva San La Muerte, la rivisitazione di Ghost and Machines e Domani smetto.  

Ci siamo: decisamente questo lavoro merita l’attenzione di chi può mangiare di meno, può dormire di meno, ma il rock´n´roll non si tocca. E il santo è dalla nostra. 

Track List

  • Intro
  • Viva San La Muerte
  • Mr Even
  • The Donor
  • Ghost And Machines
  • A Still Infinite Sunshine
  • Il Richiamo
  • Terra Sotto I Piedi
  • Il Duello
  • Una Donna In Due
  • Domani Smetto
  • Roman Blues