Dreamland<small></small>
Elettronica • Ambient

PCM Dreamland

2023 - n5MD

15/09/2023 di Luca Di Pinto

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Torna sulle scene il trio milanese PCM composto da Francesco Perra (già attivo nel fluttuante microcosmo Perry Frank), Matteo Cantaluppi e Matteo Milea. Il contributo di ognuno, perfettamente intersecabile per attitudini e specifiche competenze, conferma un orientamento volto a trattare materie dall’alto tasso suggestivo. Con Dreamland, terzo album in partnership, si dà seguito al saggio di tematiche intracellulari sviscerate in Macro (n5MD, 2021), questa volta indagando sulle fasi del sonno sperimentate dall’essere umano. Da sfondo, la specialità della casa: colate ambient, cromature in soundscaping, droni e pigmentazioni noise.

A posare la prima pietra, quale proemio del lancio, R.E.M. Phase, serpeggiante abisso arroccato nella coltre di pads, languidi pattern di galassie lontane, anamorfico effetto alle astrali teorie griffate Lightwave e alla presa d’assalto al portale di Iasos (quello interdimensionale). E si vola già altissimo.

Così come quando, non ancora al collasso né in catalessi, più nel barlume di veglia, voci increspate arredano un cosmo di atomi in rogo, e i loops di Basinski son presto serviti (Unsleep).

Di spirale in spirale filano via, salvo poi infrangersi in brezze magnetiche e orde di droni (a trastullare il pitch bend), e nell’assurdo teatro di bordate stordenti come a esortare alle danze Morfeo (Dreamland).

È percepibile a tratti la liturgia immaginifica dei Labradford di Prazision LP, ma anche l’astruso tape loop ad uso e consumo di OZmotic/Fennesz, Craven Faults, Robert Hampson e Taylor Deupree.

L’occasione è propizia per movenze in un crescendo ovattato, a risalire correnti analogiche e impulsi mai domi, in un climax di ipnosi e tensione, fino all’univoco epilogo che dissolve il galoppo in acquiescente abbandono (Astral Walk, Crystal Hypgnosis e quella Moonlight Sequence di impostazione synth-pop e inviluppo spaziale).

La versatilità del progetto, sempre aderente al torpore in capo al concept, è anche esposta a intemperie suspense, fra gelidi echi, sibili e slide a sei corde agitati nel grembo di selve disperse (Awakened), scientemente aggravate da campane distorte e rintocchi orrorifici, puntuali sentenze a scandire un incubo truce (Nightmare Alley).

Fuori dal corpo, in quel sonno di fase ipnagogica, filtra il Vangelis più edenico e liquido, fredda rugiada su magmi setosi (Coma).

Ogni stato del sonno, sia quello ancestrale o nel pieno torpore, è vivo, pulsante. Memoria visiva a compimento dell’atto e simulacro di noise sound machine, il circolare passaggio del tempo che a fuoco lento arde anche i sogni più cupi.

Track List

  • Unsleep
  • Dreamland
  • Astral Walk
  • R.E.M. Phase
  • Coma
  • Crystal Hypgnosis
  • Awakened
  • Nightmare Alley
  • Moonlight Sequence
  • Alarm Clock Lullaby