Missincat Wow
2011 - Initiative Music/Revolver Distribution Services
Wow è il secondo disco di Caterina Barbieri in arte Missincat ed essendo la sua seconda prova le esclamazioni, le emozioni, i pensieri che corrono nella nostra testa sono ben diversi da quelli della prima volta, quando ascoltammo il disco d’esordio Back on my feet.
Sono diversi perché il mondo sonoro di Wow è rimasto tale e quale, quella leggerezza che caratterizzava il primo cd è ancora intatta, insieme a quella vena malinconica che permea anche in questo disco.
Wow non è un disco brutto, anzi. Però è svanito l’effetto sorpresa, la freschezza e quella novità da primo ascolto.
Quando un primo disco riscuote abbastanza successo, come nel caso di Back on my feet, le strade da percorrere sono due: continuare su quel sentiero o cambiare direzione. E forse sperare in qualcosa di diverso è proprio di chi si aspetta sempre qualcosa, o forse di chi difficilmente si accontenta o facilmente si annoia ascoltando sempre gli stessi suoni.
Tralasciato il primo impatto sonoro e tutte le considerazioni ad esso legate ci si accorge che però qualche accorgimento in qualche canzone è stato apportato. Non elementi di novità, ma la scelta di certi strumenti che arricchiscono le canzoni, come ad esempio l’uso del mellotron in Try me e in Just of my head.
Va detto che in Wow c’è anche Capita, duetto in italiano con Dente. Un quasi azzardo, considerato che tutte le canzoni sono in inglese, che però risulta ben riuscito.
In generale Wow è un disco gradevole che si fa ascoltare con facilità e che piacerà tanto a chi non conosce Missincat e forse leggermente meno a chi invece la conosce già.