Matteo Salzano Qualcosa giusto per iniziare
2024 - Risorgiva Dischi - Delta Ramificazione Culturali
Un EP che parla di tempo, di distanza e di quello che resta quando una persona ci lascia. Ritrovarsi non è semplice e ciò emerge nelle parole di Matteo Salzano e della sua opera prima: Qualcosa giusto per iniziare.
L’EP si apre con Tutto l’universo, un dolce lento jazz, in cui si parla di una perdita molto forte, tanto che essa sembra che abbia cancellato tutto l’universo e lasciato un vuoto interiore molto difficile da colmare. Di vuoto e di perdita si parla anche in A tratti: la persona che è uscita dalla vita del protagonista della canzone, che miscela influenze folk con il jazz, non può più rispondergli ed è così lontana da essere fisicamente irraggiungibile. Nei cori appare la voce di Angelica Alfieri, ad accompagnare Salzano, presente anche nei cori di D’autunno: un brano nostalgico che parla di passaggio del tempo e di ricerca, dell’altro e di sé stessi, mentre il tempo passa e va sempre da una parte sola. Il minidisco si chiude con una ripresa strumentale e più breve di Tutto l’Universo.
Qualcosa giusto per iniziare è un viaggio breve, ma intenso e profondo, nella vita e nelle emozioni di Matteo Salzano. L’autore parla con molta nostalgia del passare del tempo e delle persone nella propria vita, aggrappandosi ai ricordi dei momenti trascorsi insieme, per non perdersi nelle distanze incolmabili e ritrovarsi per ricominciare la propria corsa.
L’EP si apre con Tutto l’universo, un dolce lento jazz, in cui si parla di una perdita molto forte, tanto che essa sembra che abbia cancellato tutto l’universo e lasciato un vuoto interiore molto difficile da colmare. Di vuoto e di perdita si parla anche in A tratti: la persona che è uscita dalla vita del protagonista della canzone, che miscela influenze folk con il jazz, non può più rispondergli ed è così lontana da essere fisicamente irraggiungibile. Nei cori appare la voce di Angelica Alfieri, ad accompagnare Salzano, presente anche nei cori di D’autunno: un brano nostalgico che parla di passaggio del tempo e di ricerca, dell’altro e di sé stessi, mentre il tempo passa e va sempre da una parte sola. Il minidisco si chiude con una ripresa strumentale e più breve di Tutto l’Universo.
Qualcosa giusto per iniziare è un viaggio breve, ma intenso e profondo, nella vita e nelle emozioni di Matteo Salzano. L’autore parla con molta nostalgia del passare del tempo e delle persone nella propria vita, aggrappandosi ai ricordi dei momenti trascorsi insieme, per non perdersi nelle distanze incolmabili e ritrovarsi per ricominciare la propria corsa.
