Occhi<small></small>
Italiana • Canzone d`autore • Pop

Martino Adriani Occhi

2022 - Infecta Suoni & Affini/ADA Music Italy

12/12/2022 di Giada Lottini

#Martino Adriani#Italiana#Canzone d`autore

Si chiama Occhi il nuovo album di Martino Adriani, pubblicato il 2 dicembre 2022 sia in formato fisico che sulle piattaforme digitali da Infecta Suoni & Affini/ADA Music Italy con la produzione di Manuele Fusaroli (già noto per il suo tocco in dischi di Zen Circus, Nada, Luca Carboni, Nobraino tra i molti) e Michele Guberti.

Questo ragazzo, che si definisce post-cantautore, ha già due dischi all'attivo, il più famoso dei quali si intitola È in arrivo la tempesta, è uscito nel 2019 ed è stato presentato in un minilive su RaiRadio1. Alle spalle Adriani ha una gavetta notevole avendo fatto da spalla ad artisti come Lo Stato Sociale, Bugo, Giorgio Canali, Diaframma, Giorgio Poi: questo dimostra che si sa muovere agilmente a cavallo di diversi stili rimanendo versatile e capace di buone intuizioni che possono piacere ad un pubblico variegato. Tra le molte cose Martino Adriani ha aperto anche diversi showcase di Cristiano Godano e ha collaborato con Lorenzo Kruger.

L'ambito in cui si muove il post-cantautore è costituito da melodie accattivanti adattabili ad un contesto radiofonico ed istantaneamente recepibili, ma sarebbe un errore classificarlo solamente in questo senso: ciò che appare a primo impatto disimpegnato cresce nel tempo e si percepisce che i testi sono stati composti in una maniera ben precisa, che predilige assonanze e rime baciate a conclusione di ogni linea. Una soluzione che sembrerebbe semplice, ma che richiede di avere un vocabolario assai vasto e che qui ci viene offerta in maniera mai scontata. Ne risulta un contenuto ricercato ed elegante che si rivela ascolto dopo ascolto e va quasi in controtendenza alla scelta di dosare sapientemente ed in modo minimale i suoni in produzione, particolarmente puliti e scelti con cura. Il risultato è in buon equilibrio e quindi piacevole all'ascolto.

Veniamo al contenuto dell'album, che Adriani stesso definisce “cinematografico”. La copertina raffigura un mezzo profilo in cui spicca la profondità dello sguardo di un osservatore attento, capace di cogliere frammenti di realtà quotidiana e di incastonarli in uno scenario che li renda protagonisti dei dodici pezzi che compongono il disco. Per ogni canzone, infatti, lo sguardo assume connotazioni differenti, così come differiscono le scelte dei suoni e degli strumenti chiamati ad accompagnare le parole. Abbiamo così, oltre agli occhi dell'autore-regista che osserva i protagonisti dei pezzi, occhi gonfi di lacrime, occhi che chiedono di essere guardati, occhi che si riflettono in altri occhi cercando una luce naturale per poi rendersi conto di essere stati abbagliati da quella che era una luce artificiale, come ad esempio in Lampadina, occhi che improvvisamente non vedono più quel che c'era in precedenza e lo cercano ovunque come nel singolo Tanqueray. In particolare questo pezzo, che si basa su intrecci di chitarra acustica e armonica racconta l'evolversi di una storia d'amore dagli entusiasmi iniziali al gelido distacco che precede la fine.

Altri occhi su cui soffermarsi sono quelli rosa menzionati in Romantici sul serio, un invito a guarire da ferite dell'anima e a distogliere il focus dai dispiaceri sotto diversi cieli in diversi luoghi (e si percepisce in tutta l'opera una propensione al viaggio), oppure quelli che fanno male per i troppi stimoli non riuscendo a ricostruire un'immagine chiara come descritto in Scarabocchi, una riflessione sul riuscire a fidarsi della persona amata.

In Divano, invece, che è il primo singolo presentato in anteprima rispetto al lavoro completo, l'inquadratura si sposta su una dimensione intima che invita a dedicare più tempo a cose semplici ed autentiche che ci rendano felici e a lasciare fuori dalla porta la dimensione dell'effimero.

L'ultimo dei tre singoli usciti poco prima dell'intero disco si intitola Rospo e si stacca leggermente dalle linee degli altri brani. Qui viene descritta una relazione finita, in cui la mancanza della donna che si ama diventa un tormento, un'agonia ed è angosciante cercare di recuperare un rapporto che non era evidentemente corrisposto.

In conclusione ci troviamo davanti a un album godibile, ben congegnato, ben suonato e con interessanti soluzioni compositive per quel che riguarda i testi, nati sempre assieme alla musica, non prima e non dopo, e a cui prestare particolare attenzione.

Track List

  • Amico Gorilla
  • Rospo
  • Lampadina
  • Mostri
  • Tanqueray
  • Romantici sul serio
  • Scarabocchi
  • Divano
  • Radici
  • Serotonina
  • Venere

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