Noisy Games<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz • Hardcore

Manlio Manesca & Manual for Errors Noisy Games

2020 - Auand

19/03/2021 di Edoardo Mazzilli

#Jazz Blues Black#Jazz

Fuori dagli schemi, caotico e imprevedibile: Noisy Games è l’ultimo disco di Manlio Maresca, uscito nel novembre 2020 per l’etichetta Auand. A supportare il chitarrista classe ’77 in questo folle viaggio torna il quintetto Manual For Errors  - a distanza di quattro anni dall’ultimo disco - che vede Francesco Lento alla tromba, Daniele Tittarelli al sax, Matteo Bortone al contrabbasso, Ivan Liuzzo alla batteria e Fabio Recchia per quanto riguarda la manipolazione elettronica. 

Per arrivare a spiegare Noisy Games e capirne il senso è doveroso ripercorrere brevemente la carriera di Maresca, cogliendo l’origine del suo stile e delle sue influenze. Si parla di un artista che nel 2010 con il suoi Neo ha registrato un disco jazz con Steve Albini - Nirvana, Pixies, Shellac - e che per anni ha collaborato con Steve Piccolo e Joe Lally - Fugazi, Ataxia. Un artista appassionato di sonorità rock/hardcore distorte e sperimentali come Sonic Youth, Primus, Jesus Lizard e Contortions, ma che allo stesso tempo, nel 2013, entra nell’Orchestra Operaia - Niccolò Fabi, Paolo Fresu - e registra un disco per la collana Jazz Italiano Live, come se nel corpo di Maresca risiedessero due anime. Inoltre dal 2017 vive a Berlino e collabora con molti musicisti della scena berlinese, respirando quindi ulteriori influenze. 

Noisy Games è jazzcore: fusione tra il jazz e la musica hardcore. Due generi che non capita tutti i giorni di vedere accoppiati. Si tratta di un disco spinto e stravagante, suonato come se fosse la musica di un videogioco ad alta tensione. Come sonorità ricorda per certi versi Maya, l’ultimo disco hardcore di John Frusciante - da un anno rientrato nei Red Hot Chili Peppers - il quale negli anni ha collaborato a sua volta con Joe Lally: forse un denominatore comune. 

Nella prima traccia di Noisy Games, Anni ’90, la batteria e il basso corrono all’impazzata tra poliritmie e contraccolpi e Maresca ci suona sopra una chitarra disordinata, che si infila tra i fraseggi di tromba e fa da collante tra due mondi paralleli. 

Ad essere manipolati non sono solo i suoni ma anche gli strumenti che li producono. Drumachine, synth, campionatori e groovebox sono stati infatti smontati e rimontati in maniera differente per esplorare nuovi orizzonti e spingersi verso effetti acustici rari. Ne sono usciti errori armonici che hanno dato vita - oltre ad Anni ’90 - ad Acustic Maldpanza e Horror Spicies. In questi pezzi il dualismo di Maresca sembra messo alle strette e nella bolgia sonora la sua chitarra spazia da frasi riconducibili al jazz classico ad accordi distorti e arpeggi riverberati. Lo stesso vale per la batteria di Liuzzo che alterna rullate e caricate punk-rock a percussioni più complesse in stile jazz.

Non mancano momenti di calma come Sette, una ballad onirica fatta di chitarra dal riverbero accentuato su cui poetizzano i fiati e Stand by, l’unica traccia in cui mette mano Fabio Recchia, inserendo suoni distopici che sembrano stati rubati da una partita di Super Mario. Der Quintessenz der Mittelmaessigkeit invece, dal tedesco “la quintessenza della mediocrità”, è un tributo a un disco prodotto da Maresca con i Neo.

Risultano evidenti i riferimenti alle vecchie passioni di Maresca - i riff di chitarra sporchi e sbavati da nord-ovest americano fine anni ’80 - ma allo stesso tempo la presenza dei fiati e le melodie tengono il disco nel panorama jazz e fanno domandare come sia stato possibile spingersi ad una sperimentazione così osata e se il caos e la casualità dei suoni siano solo apparenti o anche effettivi. Qualsiasi sia la risposta a Maresca e i Manual For Error va il merito di una ricerca lisergica della propria identità all’interno di un’ ignota sequenza numerica.

Noisy Games è “interamente consacrata” - parole di Maresca - a Carlo Conti, vecchio amico del chitarrista e sassofonista del gruppo Neo, scomparso prematuramente.

Track List

  • Anni ’90
  • Acoustic Maldpanza
  • Der Quintessenz der Mittelmaessigkeit
  • Sette
  • Horror Spices
  • Genau
  • Stand by
  • A volte la vita è brutta ma prima o poi arriva sempre il momento peggiore