
Joseph Parsons At Mercy`s Edge
2021 - Meer Music / Blue Rose Music
Visto anche sui palchi di casa nostra Parsons si conferma musicista in grado di produrre album piacevoli, nulla di trascendentale sia chiaro, ma il retrogusto rimane sempre quello gradevole di un Rock che volge lo sguardo più alla penisola inglese che alle sterminate lande americane come nella esplicita Madness. Va da se che tutto il disco è impregnato di sonorità elettriche, figlie di una tensione interiore che complice il periodo in cui è stato scritto, mentre la band era in tour, mette in mostra una buona atitudine a frequentazioni rock che emergono fin dall'iniziale Green On Fire, che pur trascinante è piuttosto banale nella costruzione, mentre di altro spessore è la seguente Changes Everything, a mio avviso la canzone migliore dell'album. Tra le altre da segnalare Last One che mi da l'impressione di una partitura figlia di certi U2 (l'intro ed i passaggi du chitarra sono chiarante debitori della band irlandese).
Sul finire ecco Living With The Top Down che potrebbe venire da un disco di Chris Isaak, e anche Mule Train ha il sapore di già sentito. Bella la title track che ci catapulta nelle nebbie di certa musica in bilico tra il cantautorato e folk albionico che tante meravigliose pagine ci ha lasciato. At Mercy's Edge cresce ascolto dopo ascolto ma, pur non oltrepassando mai la soglia della piacevolezza, è un album che merita di essere ascoltato, confermandoci che Parsons è in grado, e non da ora, di scrivere buone canzoni in grado di arrivare ad un pubblico piuttosto ampio.