I Pixel Nel Frattempo Un Po` Piu` in La`
2021 - Phonarchia Dischi/Audioglobe/The Orchard
Nel Frattempo Un Po’ Più In Là arriva dopo 2 EP, Niente e subito (2015) e Mondo Vuoto (2016), e l’album Perfettamente Inutile (2018).
Spiegando il titolo del disco, il gruppo si presenta dicendo che è “ciò che succede Nel Frattempo Un Po’ Più In Là rispetto alle mode musicali del momento, aspirando a voler far arrivare la sincerità della propria musica a più persone possibili, ma senza scendere a compromessi sul piano artistico”.
Il lavoro è caratterizzato da un pop – rock ben curato e con sfumature synth - pop. In particolare un brano alla Ridotti come stracci ha un andamento ballabile e sinuoso su cui poi si innestano una sezione rimica ben precisa. Chissà poi se scrivendo “Questo amore ci ha (Ridotti come stracci)” I Pixel volessero anche strizzare l’occhio a Love will tear us apart dei Joy Division.
I toni sono certamente meno cupi rispetto alla band di Manchester, ma le canzoni raccontano comunque piccole e grandi inquietudini. Lo dimostra Niente in cambio, dopo un incipit di tastiera: “Un tempo era più semplice/Bastava l’ombra di un bonsai”. È quella importante ma parzialmente dolorosa consapevolezza che le cose crescendo si facciano in qualche modo più difficili, che per un po’ di sollievo sembri servire sempre qualcosa in più. Interessante è il finale del brano, con una bella suite mentre la voce pian piano si ferma.
Ora che ho perso te ha un andamento shoegaze più morbido, rimanendo piacevolmente orecchiabile. Nel Frattempo Un Po’ Più In Là mostra che I Pixel sono una band affiatata e ben oliata. Serve però nei prossimi dischi una maggiore capacità di graffiare l’ascoltatore, di andare leggermente oltre per restare indelebili.