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• Italiana, Elettronica

Elle Bstrong

2006 - Urtovox / Audioglobe

30/10/2006 di Christian Verzeletti

#Elle #Italiana #Elettronica

Il nuovo disco degli Elle segna un’avanzamento sulla strada intrapresa con il precedente “People are dancing in the a.m.”.
Prosegue infatti il lavoro sui suoni e sull’elettronica che aveva inaugurato il nuovo corso della band: “Bstrong” conferma quanto gli Elle mirino ad estendere il proprio raggio d’azione alzando il livello di manipolazione e programmazione della loro musica.
Il cd è prodotto da Giacomo Fiorenza, sempre più richiesto negli ambiti che gravitano attorno all’indie, e anche questo è segno della ricerca che la formazione mestrina cerca di portare avanti. A sentire queste dieci tracce sembra che gli Elle stiano mettendo in atto una progressiva smaterializzazione: in una sorta di teletrasporto sonoro il rock-noir di “Bruciamo ciò che resta” è stato a suo tempo trasfigurato nel pop spaziale di “People are dancing in the a.m.” che a sua volta viene ora geneticamente mutato in un’elettronica dalle atmosfere lounge.
È da lodare il lavoro compiuto in studio con tutta una serie di sfumature che variano le suggestioni di ogni brano, dagli Air ai Radiohead passando per i Flaming Lips. Importante il lavoro di Nicola Mestriner al piano Rhodes, al Wurlitzer e ai synth, ma determinanti sono soprattutto le infiltrazioni sonore che fanno girare i pezzi tra piccoli vortici o li fanno rimbalzare da una parete all’altra.
Quella degli Elle è un’operazione coraggiosa: seguire le rotte di band anglofone per percorrere orbite che la musica italiana solitamente si limita ad ammirare dalle distanze siderali dei propri osservatori privati.
Il tentativo non dà però sempre gli effetti sperati e nell’arco di questo viaggio vi sono tracce che rischiano di vedere la propria forma frammentata in una quantità di molecole difficilmente ricomponibili: non lo diciamo perché sono diminuite ulteriormente le quantità di rock e di pop, ma perché i brani suonano spesso come dei richiami di canzoni lontane.
L’effetto delle particelle lounge, chill-out e indie è affascinante, ma qualcosa deve essere ancora messo a punto, perché l’insieme rimane spesso a volteggiare in un’assenza di gravità.
Riescono a restare attaccatte all’ascolto “Human grace”, “I can´t understand” e “And you?” insieme ad alcune idee come l’incipit di “How does it feel?”. “FAQ” e “What´s new?” sono invece i passaggi più spinti, scossi da fremiti d’energia moderna, prima della chiusura con “Spy”, una ballata che continua a girare intorno alla terra fino a dichiarare nostalgica “I’ll call home today …”.

Track List

  • Come On|
  • How Does It Feel?|
  • Human Grace|
  • I Can´t Understand|
  • FAQ|
  • To Be On The Way Out|
  • Might Is Right|
  • What´s New?|
  • And You?|
  • Spy

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