
Dry Cleaning New Long Leg
2021 - 4AD
Eppure è proprio il modo di proporsi vocalmente della Shaw che conquista. C'è un evidente richiamo a band come i The Fall ed al loro compianto leader, quel Mark E.Smith che contribui a farli divenire la band preferita dal leggendario John Peel che arrivò a dire che "sono sempre diversi; sono sempre gli stessi". Non so se i Dry Cleaning possano vantare simili accostamenti fra la critica attuale, ma quel che è certo è che se sapranno proseguire sulla strada tracciata da questo notevole esordio, non avranno difficoltà ad assurgere a tali livelli.
Le canzoni che compongolo il disco, dieci in tutto, ci raccontano di una normale vita fatta di storie d'amore che hanno un finale non felice come nell'iniziale, e davvero ottima, Stratchcard Lanyard. Ma lo stesso dicasi per tracce quali Unsmart Lady, Her Pippo (decisamente un gran pezzo), ma anche John Wick o More Big Birds centrano il bersaglio catturando l'attenzione per la costruzione musicale.Il disco è stato prodotto e registrato con John Parish, il produttore di PJ Harvey, e già questo è un segnale interessante.
Sia chiaro, l'ambito nel quale si muovono i Dry Cleaning è piuttosto preciso e dai confini marcati, ma ciò non toglie che siano una delle band più interessanti e creative del movimento musicale inglese, che si dimostra in grado di dar vita a musicisti che sanno andare oltre stereotipi e mera banalità. Musica per menti aperte.