
Chris Cornell No One Sings Like You Anymore
2020 - Universal Music
#Chris Cornell #Rock Internazionale#Songwriting #Chris Cornell #Soundgarden #Temple Of The Dog #Audioslave
Quello che ha tutti gli effetti va considerato come il quinto album solita della voce più penetrante e inquieta di Seattle si snoda tra cover già ascoltate in passato e altre inedite, tanto soul e r&b, generi cari al singer, ma non solo. Della prima cerchia fa parte anche la versione di Patience (Guns N' Roses) lanciata nel giorno del suo 56esimo compleanno e divenuta il più clamoroso successo solista di Cornell, arrivata addirittura alla numero uno Billboard Mainstream Rock Songs chart. Tra le altre interpretazioni spiccano la già nota Nothing Compares 2 U scritta da Prince, Watching The Wheels di Lennon, l'opener Get It While You Can portata al successo da Janis Joplin ma scritta dal cantante soul Howard Tate, una struggente e bellissima versione di You Don't Know Nothing About Love (Carl Hall) e la conclusiva Stay With Me Baby (Lorraine Ellison) in precedenza tra i brani selezionati per la soundtrack della serie Vinyl.
Tutti gli strumenti come gli arrangiamenti sono curati, suonati da Cornell stesso e O'Brien che materializzano lavorazioni eclettiche in questo disco, due artisti in totale sintonia e controllo con il risultato più che apprezzabile di questa serie di momenti, flash che ci riportano una delle più grandi ed intense voci del nostro tempo perfettamente a suo agio nel riproporre pezzi capaci di solcare l'anima, l'emotività di chi ha conosciuto Cornell frontman selvaggio nei Soundgarden, amico fraterno nei Temple Of The Dog, maestoso nel reinventarsi durante l'altalenante esperienza Audioslave e generoso, penetrante songwriter da solista, questo il vissuto con la speranza che i dieci rintocchi pubblicati avvicinino nuove generazioni di ascoltatori in grado di omaggiare e riscoprire l'immensa carriera del figlio più amato nella città smeraldo.